Ubriaco con il cervello in tilt aggredisce i poliziotti: arrestato e sanzionato

In stato di ebbrezza il quarantenne, nato a Palermo ma residente a Como, ne ha combinate di tutti i colori violando anche la misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali. E’ finito in camera di sicurezza.

Como – La polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano che si è reso responsabile dei reati di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Inoltre è stato sanzionato per ubriachezza violando così una delle prescrizioni della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali a cui era stato sottoposto.

Una pattuglia della Squadra volante della Questura è stata inviata in via Belvedere in quanto era stata segnalata la presenza di un soggetto che si era introdotto all’interno di un’autovettura e una volta sorpresa dal proprietario si era allontanato velocemente.

Grazie alla descrizione fornita dal proprietario dell’auto e a seguito di una capillare ricerca nelle vie limitrofe, gli agenti hanno trovato il sospetto e lo hanno fermato per un controllo. Tuttavia, l’uomo ha sin da subito tenuto un atteggiamento ostile nei confronti degli operatori di polizia, dovuto anche al suo stato di alterazione psicofisica causato dall’assunzione di bevande alcoliche. Nonostante i tentativi degli agenti di portarlo alla calma, l’uomo ha opposto resistenza al controllo tirando calci e pugni. Pertanto, gli operatori hanno provveduto a portare l’uomo negli uffici della Questura dove però il suo comportamento aggressivo è continuato.

Alla luce di ciò, l’uomo, di 40 anni nato a Palermo e residente a Como, con numerosi precedenti penali, su indicazione del P.M. di turno, è stato arrestato e associato alle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.

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