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Boom di “ricchi” in aeroporto: scoperto un milione di euro in contanti non dichiarati

Incremento del 29% dei passeggeri transitati nell’aeroporto, accompagnato da operazioni congiunte della Guardia di finanza e dell’agenzia delle Dogane per contrastare il traffico di valuta non dichiarata, con oltre un milione di euro sequestrati nel primo semestre del 2023.

Pisa – Il traffico dell’aeroporto “Galileo Galilei”, ha registrato il transito di circa 3,6 milioni di viaggiatori, con un incremento del 29% rispetto all’ultimo anno, con l’apertura di nuove rotte da e verso i Paesi del Medio Oriente.

Al maggiore afflusso di passeggeri in partenza e in arrivo nella città della “Torre”, è corrisposto un maggiore impegno congiunto da parte dei militari del Gruppo della Guardia di finanza e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Pisa, in termini di interventi a salvaguardia delle normative doganali e valutarie.

In particolare, i controlli transfrontalieri hanno portato all’individuazione di valuta non dichiarata per un ammontare complessivo di un milione di euro.

Le attività ispettive valutarie nel primo semestre del 2023 hanno permesso di sottoporre a sequestro amministrativo di 24 mila euro ed elevare 80 distinte sanzioni pecuniarie ai passeggeri – trasgressori per complessivi di oltre 22 mila euro.

Denaro occultato dentro le valige

I risultati raggiunti sono il frutto dell’analisi di rischi e delle tecniche investigative sviluppate dai militari della Guardia di finanza e dai funzionari ADM, le quali hanno consentito di far emergere nuove rotte utilizzate per la movimentazione illecita di denaro e i principali metodi di occultamento per aggirare i controlli doganali. In genere il denaro è stato rinvenuto all’interno del bagaglio a mano o direttamente sul passeggero. In alcuni casi, tuttavia, sono stati escogitati espedienti più originali quali l’occultamento delle banconote nella fodera del bagaglio o all’interno di capi d’abbigliamento.

Gli interventi di maggiore rilievo hanno riguardato in particolare 5 viaggiatori “recidivi”, provenienti dal Marocco e dall’Albania che, nei cinque anni precedenti, avevano commesso la medesima violazione e nei confronti dei quali si è proceduto all’adozione del sequestro amministrativo di parte della somma trasportata. Inoltre, un passeggero proveniente dalla Polonia è stato trovato in possesso di 56 mila euro in contanti, pertanto, si è proceduto nei suoi confronti al sequestro del 50% della somma eccedente 10 mila euro

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