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Il “ponte” aiuta a nascondere i crimini: ma non a Gingo

Intensissima attività di controllo in occasione del ponte del 29 giugno che “riempie” di turisti, provenienti da Roma, l’isola di Ponza. In prima fila, Gingo, cane il cui fiuto ha permesso di rilevare diversi reati.

Latina – In occasione del tradizionale ponte del 29 giugno, durante il quale numerosi turisti provenienti dalla Capitale si riversano sull’isola di Ponza, i militari del Comando provinciale di Latina hanno intensificato i controlli del territorio dell’Isola, con particolare attenzione alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, avvalendosi del fiuto del cane “Gingo” dell’unità cinofila del Gruppo di Formia.

L’attività è stata eseguita dai militari della tenenza di Ponza e della Sezione operativa navale di Gaeta in prossimità dei punti di sbarco dei turisti che giungono sull’isola, nonché in prossimità dei locali ed esercizi pubblici e luoghi della movida ponzese, particolarmente frequentati in questo periodo di vacanze. Undici i soggetti segnalati, di età compresa tra i 17 ed i 34 anni, alle competenti prefetture (di Roma, Milano e Napoli), per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

Parte della merce sequestrata.

Le sostanze sequestrate si diversificano tra hashish (25 grammi), marijuana (33 grammi), cocaina (6 grammi) e tre spinelli confezionati. L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di monitoraggio quotidiano delle aree ritenute a rischio nel cui ambito sono stati eseguiti continui controlli ai passeggeri in arrivo e in partenza dalla località turistica ponzese nonché ai tanti giovani che popolano le vie cittadine in questi giorni.

L’intervento delle Fiamme Gialle sottolinea ulteriormente la forte vocazione sociale del Corpo, che oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica e per la salute, anche dei più giovani, come l’assunzione e il traffico illecito di sostanze stupefacenti.

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