Atti persecutori, tentata violenza privata e violazione del divieto di avvicinamento: queste le accuse che pesano sull’uomo che ossessionava l’ex fidanzata, ora finito in prigione.
Barletta – Avrebbe minacciato l’ex compagna di uccidere il suo attuale fidanzato per convincerla a ritirare le denunce per maltrattamenti presentate dalla donna. La vittima, stanca di vivere in continuo stato di ansia e paura, si è rivolta ai carabinieri che hanno arrestato l’uomo.
In manette è finito un uomo di 43 anni con precedenti penali. Le accuse a suo carico sono atti persecutori, tentata violenza privata e violazione del divieto di avvicinamento. Secondo quanto accertato dai militari, coordinati dalla Procura di Trani, il 43enne – tra aprile e giugno scorsi – avrebbe violato le restrizioni a cui era sottoposto (era destinatario di braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento), disposte dopo le denunce della ex per minacce e insulti.
Così, trasgredendo le prescrizioni che gli vietavano di avvicinarsi alla donna, più volte l’avrebbe minacciata, offrendo persino del denaro a lei e al suo attuale compagno per spingerla a ritirare le vecchie denunce di maltrattamenti a suo carico. Per essere più convincente, l’avrebbe minacciata dicendole che avrebbe ucciso il suo attuale compagno. L’uomo è ora in carcere.