Da tempo ormai Internet è il luogo preferito per i truffatori, motivo per cui i militari hanno intensificato i controlli. Il modus operandi è sempre lo stesso: prodotti in vendita che, una volta acquistati, non vengono consegnati a chi sborsa denaro.
Treviso – I carabinieri della stazione di Asolo hanno denunciato in stato di libertà un 55enne del biellese che, nell’ambito della trattativa per l’acquisto di un frigorifero pubblicato su sito Internet dal venditore, un 54enne del luogo, ha indotto quest’ultimo, traendolo in inganno, a versargli la somma di 1.200 euro su proprie carte prepagate, per poi scomparire nel nulla.
A Montebelluna, invece, i militari dell’arma a conclusione di indagini scaturite dalla denuncia presentata da un pensionato del posto, hanno denunciato in stato di libertà un 30enne del pavese che, dopo aver posto in vendita una Vespa su un sito di e-commerce, si è fatto accreditare dalla parte offesa la somma di 4.500 Euro sul proprio conto corrente, senza recapitare la merce e rendendosi poi irreperibile.
I carabinieri di Vittorio Veneto hanno, invece, denunciato un 54enne, un 47enne ed una 71enne di origini romane in riferimento a un annuncio di vendita di una stufa a pellet mediante sito internet. I tre uomini si sono fatti accreditare, mediante bonifici bancari e ricariche, la somma di 2.600 euro da una 37enne del vittoriese, senza nulla ricevere.