Un immobile, confiscato nel 2014 a Giuseppe Amato, imprenditore edile risultato, all’epoca dei fatti, collegato alla famiglia mafiosa dei Vitale di Partinico, è stato consegnato alla Compagnia dei finanzieri della medesima località.
Palermo – Alla presenza del comandante provinciale del capoluogo siciliano, gen. B. Domenico Napolitano, del sindaco di Partinico Pietro Rao, dell’avvocato Gaspare Celesia dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e dell’Ingegnere Pietro Ciolino, dell’Agenzia del Demanio, si è svolta una cerimonia nel corso della quale è avvenuta la consegna di un immobile confiscato nel 2014 ad Amato Giuseppe, imprenditore edile risultato, all’epoca dei fatti, collegato alla famiglia mafiosa dei Vitale di Partinico a conclusione delle indagini condotte dal G.I.C.O. (Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata) della Guardia di Finanza di Palermo.
Con la nuova destinazione, la villa sarà trasformata in alloggi di servizio per i neofinanzieri assegnati alla Compagnia di Partinico, che andranno a rafforzare la presenza delle Fiamme gialle sul territorio.
L’odierno avvenimento si inserisce nel quadro delle linee strategiche dell’azione del Guardia di Finanza che mira ad incrementare le infrastrutture in dotazione.