Il figlio ricicla veicoli e la madre lo aiuta a spacciare

Sembra la trama di un film, ma non è così. Un uomo già coinvolto in un giro di riciclaggio di veicoli rubati, si è reso protagonista anche di una rete di spaccio di sostanze stupefacenti sorretto da un complice d’eccezione: sua madre. Per entrambi sono scattate le manette.

Albano Laziale (RM) – La polizia di Stato, a seguito di approfondite indagini volte al contrasto del furto e del riciclaggio dei veicoli, denuncia un uomo per ricettazione e arresta un uomo e una donna indiziati del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Sequestrato 1 kg di droga tra cocaina, marijuana e hashish.

Continua l’attività della polizia di Stato volta al contrasto del furto e del riciclaggio dei veicoli. Gli agenti della sottosezione polizia stradale di Albano Laziale, durante un controllo amministrativo all’interno di una carrozzeria di Nettuno, hanno individuato un’auto risultata poi rubata.

Ulteriori accertamenti hanno portato gli agenti a scoprire – nel giardino di un’abitazione di un sospettato – 10 veicoli risultati tutti rubati. Per lo stesso motivo la polizia ha esteso le indagini, scoprendo – nell’abitazione di un altro sospettato – dosi pronti allo spaccio di cocaina, marijuana e hashish per un totale di 500 grammi. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e condannato a 3 anni di reclusione da scontare in regime di arresti domiciliari.

Gli agenti della polizia stradale di Albano Laziale, nel prosieguo delle indagini coordinate dalla Procura di Velletri volte all’individuazione di altri veicoli riconducibili al gruppo criminale in questione, hanno confermato che, nonostante la pena restrittiva degli arresti domiciliari, l’uomo ha continuato a svolgere l’attività illecita di spaccio, con l’aiuto dalla propria madre, anche lei con precedenti penali.

Fondamentale anche l’intervento del reparto del reparto cinofili di Nettuno

Grazie anche alla collaborazione della squadra cinofili della polizia di Stato di Nettuno sono state rinvenute, all’interno dell’abitazione della donna, sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish per un totale di 550 grammi circa, nonché due bilancini elettronici per la realizzazione di dosi finalizzati allo spaccio. La donna, per questo motivo, è stata tratta in arresto per detenzione ai fini di spaccio e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa della sentenza definitiva.

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