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L’appello per salvare la vita di un vitello diventa virale

Ha avuto un’enorme diffusione in rete l’appello per salvare un vitello dal mattatoio. Al momento sono state raccolte oltre 24.000 firme in pochissimo tempo.

Varese – Centinaia di persone si stanno mobilitando sul Web chiedendo una possibilità di vita per il vitello rinchiuso nel centro ippico Ronco di Diana, in provincia di Varese. L’appello, diventato subito virale, è rivolto proprio ai gestori del centro ippico, proprietari dell’animale. Il vitello si trova rinchiuso nel centro ippico, e rischia di essere venduto a un allevatore per essere utilizzato per la riproduzione e infine mandato al mattatoio. Per lui però c’è una possibilità di salvezza, ai proprietari è stata fatta richiesta di cessione per poterlo portare al sicuro in un rifugio di animali, e per salvarlo si stanno mobilitando in tantissimi.

Anche Meta Parma si unisce all’appello per la salvezza del vitello:

Abbiamo parlato con il centro ippico, e siamo convinti che possa esserci una scelta diversa, una scelta di cuore. Ci hanno assicurato che amano gli animali ma sono intenzionati a vendere il vitello a un allevatore che lo userà per la riproduzione, probabilmente non sapendo che questo significa condannarlo comunque al mattatoio. Come abbiamo spiegato al proprietario, anche gli animali usati per la riproduzione vengono infine mandati al macello, gli allevatori non fanno la collezione di animali, e dopo averli utilizzati e sfruttati, tutti gli animali fanno la stessa fine, chi prima chi dopo, finiscono tutti al mattatoio. I soldi non sono nulla, i soldi vanno e vengono, la vita di questa creature invece non potrà più tornare. Concedere la libertà a questo vitello, dargli la possibilità di correre in un prato, non ha prezzo, e confidiamo che il proprietario del vitello, ora che sa, faccia una scelta di cuore. Tutti possiamo sbagliare, ma siamo ancora in tempo per salvare questa vita” dicono dall’associazione.

Ci speriamo con tutto il cuore, sono tantissime le persone che aspettano un lieto fine per questa creatura“. La speranza è che il proprietario del vitello, ora che sa quali sarebbero le sorti del vitello, possa fare una scelta di cuore, cedendolo a un rifugio e salvandogli la vita. L’associazione ha lanciato una petizione dal titolo ‘Appello per la vita’ per sostenere l’appello alla liberazione (www.change.org/appelloperlavita) e sono già tantissime le adesioni, in pochissimo tempo” spiegano da Meta Parma.

Tutto è partito da un appello sul Web diventato virale e sostenuto da tantissimi cittadini, varie associazioni e numerosi rifugi. Restano pochi giorni di tempo per convincere il proprietario di un centro ippico in provincia di Varese a cedere un vitello che altrimenti venderà a un allevatore per farlo macellare. Degli attivisti hanno ricevuto segnalazioni, dagli stessi frequentatori del centro ippico, in merito alle condizioni di detenzione del vitello, legato a catena in un cunicolo di 3×2 metri. Gli stessi attivisti hanno provato a chiedere al proprietario del maneggio di cederlo a loro e dargli una seconda possibilità, ma la risposta è stata negativa. Magari, se gli scriviamo in tanti, si convince, visto che ha un’attività aperta al pubblico” è la richiesta di Meta Parma.

Destinatario: iscrizioni.roncodidiana@gmail.com

roncodidianabis@libero.it

Oggetto: appello per la vita

Testo: Chiedo che venga concessa la vita al vitello detenuto nel vostro centro ippico. Confido nella vostra volontà di cederlo gratuitamente a un rifugio per animali dimostrando, anche agli utenti del vostro centro ippico, che il maltrattamento degli animali e la loro condotta al macello, non rientra nella vostra filosofia di vita a contatto con gli animali. Gli animali degli allevamenti vengono tutti mandati al mattatoio, compresi quelli utilizzati per la riproduzione, e vorremmo tutti un finale diverso per questa creatura. 

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