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La Lega insorge: “Follia milanese in via Padova, tagli al 55% dei parcheggi”

Il progetto di sistemazione di via Padova, con l’inserimento della corsia preferenziale, secondo la Lega porterà a un importante aumento del traffico in viale Monza e in via Palmanova, e rimuoverà il 55% dei posti auto disponibili.

Milano – “Così facendo, il sindaco che vuole far sparire per magia le autovetture dalla città, nel tratto tra via Giacosa e via Anacreonte rimuoverà 103 posti auto sugli attuali 190 presenti, causando un evidente problema nel quartiere. In un primo progetto, i posti auto dovevano essere recuperati in via Esterle e nelle vie limitrofe di via Padova, ma quando è stato presentato il progetto ieri in commissione consiliare, ci è stata evidenziata la chiara volontà della giunta di ridurre drasticamente i posti auto” denunciano Samuele Piscina, consigliere comunale di Milano, Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino della Lega e Vanessa Ragazzoni, consigliera di Municipio 2.

Proprio in quel tratto sono presenti un plesso scolastico con nido, materna, elementare e media, una parrocchia, il più importante circolo bocciofilo cittadino, una piscina, l’anagrafe, un centro di aggregazione comunale, un centro sportivo e il deposito dell’ATM, oltre che, purtroppo, una futura moschea. Quindi, proprio in quella parte di via ci sarebbe un grande bisogno di parcheggi per rendere fruibili i servizi esistenti” proseguono i tre.

Via Padova è al centro di un profondo cambiamento voluto dall’attuale Giunta.

“Insomma, i cittadini non potranno più parcheggiare, il traffico aumenterà a causa della ricerca di un posto auto inesistente e, di conseguenza, anche l’inquinamento. Quella di Sala e compagnia cantante è una politica fallimentare che non porta alcun beneficio ai cittadini, né in termini ambientali, né di traffico, ma causa nuovi problemi senza valutare la necessità di alcune categorie di utilizzare l’automobile per spostarsi in città o fuori, che sia per motivi familiari, di salute, di lavoro o anche solo per sicurezza, essendo la linea 56, che percorre via Padova, una delle più insicure della città” concludono gli esponenti leghisti.

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