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Degrado milanese: tende nei parchi e sui marciapiedi. Protesta della Lega

La situazione igienico-sanitaria è preoccupante nelle aree verdi e marciapiedi della Maggiolina, con decine di tende piantate e materassi il grave problema diventa sempre più drammatico.

Milano – “Sta diventando un grande camping dove chiunque può piantare una tenda, mettere 2 materassi e bivaccare incontrastato in qualunque area verde o marciapiedi. Mi sorge il dubbio, considerata la concomitanza, che sia una nuova strategia del Sindaco Sala per il Salone del Mobile”, interviene con ironia Samuele Piscina, consigliere comunale della Lega e Capogruppo in Città Metropolitana.

“Piazza Carbonari è il lampante esempio della situazione che stiamo vivendo, con cespugli utilizzati come bagni a cielo aperto, determinando una situazione igienico-sanitaria preoccupante, panni lavati alla fontana e stesi sulla recinzione dell’area cani, marciapiedi sotto i ponti interamente occupati dai materassi, tanto da impedire il transito dei passanti, decine di tende piantate sulle aree verdi da sbandati che di giorno gironzolano ubriachi o alterati dall’uso di sostanze stupefacenti nel quartiere, inveendo contro i cittadini. Insomma, un degrado allucinante in uno dei quartieri semicentrali più belli e, fino a poco tempo fa, meglio frequentati della città, la Maggiolina. Solo il caso ha permesso che nessuno a oggi si sia ancora fatto male”.

Maggiolina Piazza Carbonari

“La situazione è sempre più drammatica. A furia di accettare chiunque senza una stretta sui permessi speciali e divulgando la politica della finta accoglienza della sinistra, Milano si sta trasformando sempre più in una città da Terzo mondo. Più volte ho sollecitato all’Assessore Granelli la questione, ma non ha potuto far altro che palesare ancora una volta tutta la sua totale incompetenza nel gestire la sicurezza e il degrado, fuggendo dal confronto dell’aula dove ancora attendo riscontro a distanza di mesi alla mia DRI.

Nel contempo, la polizia Locale passa 1 volta al mese, chiede gentilmente ai campeggiatori di cercare un’altra piazzola e, appena vanno via pochi minuti dopo, tutto ritorna come prima, in attesa che qualche associazione arrivi a offrire il pranzo in loco su mandato del Comune. Insomma, una pensione completa in strada, invece di indirizzare le persone a strutture dove possono dormire in un letto caldo nel rispetto dell’igiene! Mi sembra evidente che la situazione non possa essere gestita in questo modo”.

Samuele Piscina

“Altro che accoglienza, il Sindaco Sala ha abbandonato non solo i milanesi, ma anche i migranti, lasciati in strada al freddo e al gelo”, conclude Piscina. “Questa è la cartolina imbarazzante che l’amministrazione cittadina regala al mondo intero durante il Salone del Mobile. A questo punto, sarcasticamente, suggerisco al Sindaco di inserire in fiera uno stand con attrezzature da campeggio per la città e di istituire una tassa di occupazione delle piazzole per le tende, così da evidenziare ancora meglio il trend nel quale ha voluto portare la nostra povera città. Evidentemente una stretta sui migranti è fondamentale, anche per evitare che Sala possa fare ulteriori danni”.

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