Julia Ituma, promessa del volley, cade dalla finestra e muore in Turchia

L’astro nascente del volley italiano Julia Ituma, 18 anni, è stata trovata senza vita a Istanbul, caduta dalla finestra dell’hotel. Ancora ignote le cause: la polizia turca sta indagando.

Istanbul – Tragedia per ora senza spiegazione: la pallavolista dell’Igor Novara Julia Ituma è stata trovata morta in Turchia, dove la squadra giocava in trasferta. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di suicidio. La tragedia sta scuotendo il mondo italiano dello sport. Cos’è successo alla campionessa che sognava di giocare in Nazionale?

Julia Ituma Igor Novara
La squadra della campionessa defunta, l’Igor Novara.

Julia Ituma: una giocatrice con una tecnica fortissima, temuta per la sua schiacciata devastante. Una carriera incredibile: solamente 18enne, già aveva partecipato vittoriosamente alle Europee con la maglia azzurra, che era la sua aspirazione. Spesso era paragonata a Paola Egonu e Myriam SyllaCome ogni ragazza della mia età sogno un domani di poter indossare la maglia della nazionale italiana senores e magari poter giocare insieme loro“.

Nominata seconda campionessa mondiale under 18, il suo futuro di gloria e successo sportivo sembrava scritto. E invece la tragedia di stanotte vi ha messo dolorosamente fine.

Il ritrovamento

Una serata come tante per l’Igor Novara. L’altro ieri, la squadra aveva giocato, perdendo, contro i turchi dell’Eczacibasi. Julia aveva comunque giocato bene, mettendo a segno due punti. Alloggiano al Volley Hotel, struttura per sportivi adiacente allo stadio dove si era disputato l’incontro. Julia è irrequieta: cammina lungamente per i corridoi dell’albergo, da sola. Fino a mezzanotte: orario strano, per uno sportivo professionista.

Il corpo viene ritrovato all’alba da alcuni dipendenti dell’albergo, che inizialmente trovano solo un paio di scarpe. Julia è già morta da ore: gli infermieri possono solo accertare il decesso. La polizia turca, che ha accesso alle telecamere locali, afferma che il quadro è chiaro: l’ipotesi di suicidio appare estremamente probabile.

Le ipotesi

I genitori affermano che “Julia stava bene ed era felice“. Ma quante cose non vengono dette ai genitori! Forse era agitata per l’imminente trasferimento a una squadra più importante. Magari c’era qualche problema personale di cui nessuno era a conoscenza.

Forse c’erano stress legati alle performance: un suicidio da aspettativa, di quelli di cui si parla tanto in riferimento agli universitari? In tal caso, confermerebbe la verità del fatto che una squadra non ha bisogno solo di coach, ma anche di psicologi.

Si potrebbe trattare anche di un incidente. Julia potrebbe essersi sporta temerariamente dalla balaustra, fidando delle proprie capacità atletiche. Ma finché gli inquirenti non diranno qualcosa di più, saranno solo congetture.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa