Proveniva dal Sud America la cocaina sequestrata al Porto di Salerno. 219 kg di sostanza stupefacente nascosta in sacchi di tela tra confezioni di banane. Immenso il valore economico della merce rinvenuta.
Napoli – Personale del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza locale, in collaborazione con il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno e con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno, ha operato un sequestro all’interno del porto di Salerno di circa 219 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina proveniente dal Sud America celata tra casse di frutta.
In particolare, a seguito di informazioni provenienti da un rapporto di cooperazione tra Forze di Polizia a livello internazionale e di mirati controlli su tutti i container provenienti dal Sud America contenenti banane, con l’ausilio dell’infallibile fiuto del cane antidroga “Fabry“, veniva rinvenuto un primo quantitativo, pari a circa 171 kg, di stupefacente occultato in sacchi di tela, nascosti tra le confezioni di banane, e un secondo quantitativo pari a circa 47 kg, occultato nei vani esterni dei motori dei refrigeratori.
La sostanza stupefacente sequestrata avrebbe fruttato circa 40 milioni di euro alle organizzazioni criminali
interessate all’importazione.