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Palermo, grande passo per la sicurezza cibernetica. Il sindaco: «Misura chiave»

Siglato oggi un importante protocollo per la sicurezza informatica che ha visto la presenza congiunta di Comune, Città metropolitana e Polizia Postale delle Comunicazioni.

Palermo – Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica “Sicilia Occidentale”, la Città Metropolitana e il Comune hanno firmato in data odierna, a Palazzo Palagonia, un protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi “critici”. L’accordo nasce allo scopo di tutelare i sistemi informatici e le reti telematiche di supporto alle funzioni istituzionali della Città Metropolitana e del Comune di Palermo, in quanto infrastrutture sensibili di interesse pubblico.

Risulta, pertanto, necessario a tal fine prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito, anche tentato, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità, indebita sottrazione di informazioni o di porre in essere qualsiasi attività illecita. Per la firma oggi erano presenti il Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica “Sicilia Occidentale” di Palermo, Marco Scarpa e il sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Palermo, Roberto Lagalla.

Obiettivo: la sicurezza informatica del Paese.
«La sicurezza cibernetica costituisce uno degli interventi principali previsti dal PNRR nell’ambito dell’ampio processo di digitalizzazione, innovazione e sicurezza previsto per la Pubblica Amministrazione. Questo protocollo che coinvolge sia il Comune che la Città Metropolitana è un passo fondamentale verso l’adempimento di questi obiettivi e ci consentirà di compiere una prima fondamentale azione di contrasto dei crimini informatici che minano ogni giorno la sicurezza dei nostri sistemi e di conseguenza i servizi resi al cittadino». Così dichiara Roberto Lagalla, sindaco di Palermo e della Città Metropolitana.

«La sottoscrizione del Protocollo si inserisce in una più ampia iniziativa nazionale avviata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma che mira a promuovere una più diffusa percezione della necessità di mettere in sicurezza le infrastrutture informatiche strategiche del Paese. Esigenza resa ora più urgente in conseguenza delle crescenti tensioni internazionali. Le infrastrutture degli enti locali, delle piccole e medie imprese, delle università, fino alle società partecipate e alle Aziende Sanitarie rientrano a pieno titolo all’interno del cosiddetto perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, e nei prossimi mesi sarà obiettivo primario del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della “Sicilia Occidentale” di Palermo intensificare gli scambi informativi e le iniziative di collaborazione di analogo tenore con tutti i soggetti istituzionali interessati» spiega il dott. Marco Scarpa.

Ci sarà una fattiva collaborazione tra le parti.

Secondo quanto previsto dal protocollo, le parti collaboreranno per: la condivisione e l’analisi di informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti in pregiudizio delle infrastrutture informatiche della Città Metropolitana e del Comune di Palermo; la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce e incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione; l’identificazione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche gestite dalle infrastrutture tecnologiche gestite dalla Città Metropolitana di Palermo o dalla Sispi S.p.A. o che traggano origine dalle medesime; la realizzazione e la gestione di attività di comunicazione fra le parti per fronteggiare situazioni di emergenza. Il protocollo entrerà in vigore già da oggi, avrà la durata triennale e si rinnoverà tacitamente salvo recesso.

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