Napoli – Terrorizzata, picchiata e costretta a mentire ai carabinieri

Una giovane donna del Napoletano, brutalizzata e derubata dal suo compagno, è stata addirittura costretta dallo stesso a ritirare la denuncia, inventando ai carabinieri una storia.

Napoli – Lui la costringe ad andare in caserma per ritirare la denuncia. Lei racconta ai carabinieri di essere stata picchiata e rapinata. È accaduto a Grumo Nevano, in provincia di Napoli.

Non era la prima volta che la donna subiva violenze dal suo ex: botte e tanto altro che nemmeno un divieto di avvicinamento emesso dal Tribunale di Napoli avevano fatto cessare. Il suo ex, 33 anni, ha infatti continuato a terrorizzarla, cosi’ tanto da costringerla ad andare dai carabinieri a ritirare la denuncia. Ha accompagnato lui stesso la donna in caserma ma i militari hanno capito che c’era qualcosa che non andava. Il giorno dopo, infatti, l’hanno convocata di nuovo.

Lei è arrivata di nuovo “scortata” dal suo ex, il volto tumefatto. La sera prima l’uomo l’aveva portata in una casa di Mondragone, le aveva sottratto il cellullare e l’aveva picchiata. I militari riescono a farla parlare in assenza dell’uomo e la donna finalmente riesce a raccontare tutto. Dopo aver ascoltato le sue parole, i militari hanno arrestato il 33enne, ora nel carcere di Poggioreale. L’uomo risponderà di violazione del divieto di avvicinamento, atti persecutori e rapina: due i giorni di prognosi per le lesioni riportate dalla donna.

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