La polizia di Stato, nell’ambito dei servizi contro lo spaccio di droga in zona Navigli, ha arrestato due cittadini marocchini, di 20 e 26 anni, dediti alla vendita di stupefacenti.
Milano – Gli agenti della squadra Investigativa del Commissariato Porta Ticinese, impegnati in un servizio in abiti civili, si sono recati in via Borsi dove, all’intersezione con l’Alzaia Naviglio Pavese, nei giorni precedenti era stato notato dagli stessi, e segnalato dai cittadini, un via vai di persone verosimilmente dedite allo spaccio nei pressi di un locale.
Il 26enne è uscito dal locale e, dopo aver ricevuto il segnale di ok dal complice, si è abbassato tra le auto in sosta per prelevare della droga nascosta in un tubo contenente fili elettrici e venderla a un acquirente. Subito dopo, a parti invertite, è stato il 20enne a prelevare altra droga da vendere a un nuovo cliente, che lo aspettava all’esterno del bar, dopo aver ricevuto il segnale del pollice in su dal connazionale.
I poliziotti del Commissariato Porta Ticinese sono, quindi, intervenuti per bloccare i due spacciatori e recuperare il tubo tra le auto all’interno del quale sono state rinvenute 48 dosi di cocaina dal peso complessivo di 37 grammi. I due cittadini marocchini, irregolari sul territorio e senza fissa dimora, sono stati, pertanto, arrestati e il 26enne, che annovera precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato anche indagato perché inottemperante all’ordine di espulsione emesso dal Questore di Milano lo scorso novembre 2022.