Prato – Pensa di essere tradita e tenta di uccidersi: salvata dai poliziotti

Provvidenziale l’intervento di un agente in borghese che, allertato dal fidanzato della giovane a seguito di una lite, è riuscito ad evitare il tragico gesto.

Prato – È successo intorno a mezzogiorno quando alla Sala Operativa è arrivata una telefonata di un giovane preoccupato dopo una lite con la fidanzata 20enne. Infatti quest’ultima, timorosa di essere stata tradita la notte precedente, prendeva l’auto della madre e scappava di casa inviando poi al fidanzato dei messaggi dove faceva intendere che la loro storia fosse finita e che volesse compiere un gesto estremo, infatti il ragazzo riceveva anche delle foto di un tubo con dello scotch a un’estremità per far capire di essere sul punto di suicidarsi attaccandolo allo scarico dell’auto.

Il giovane allertava subito la Centrale della Questura dove erano in servizio due operatori, i quali, prontamente si mettevano in moto con tutti i mezzi tecnologici a loro disposizione per cercare di rintracciare la fidanzata. Nel frattempo che l’operatore telefonico allertato comunicasse la posizione del telefono della ragazza, uno dei poliziotti, per non perdere altro tempo prezioso, cercava di contattare quest’ultima telefonicamente e, dopo vari tentativi, riusciva nell’operazione.

Dalla voce si capiva come la stessa fosse in uno stato d’animo tale da compiere il gesto insano, ma dopo la lunga conversazione intrattenuta col poliziotto, la ragazza veniva tranquillizzata e giungeva a un compromesso. Infatti accettava di incontrarlo a patto che si presentasse in borghese e senza auto con i colori d’Istituto.

Durante il tragitto, il poliziotto in borghese era in costante contatto anche con la Sala Operativa la quale confermava passo dopo passo la posizione della ragazza che veniva raggiunta nel più breve tempo possibile nella zona del Macrolotto 1. Inoltre, nel frattempo venivano allertate anche le altre pattuglie della Squadra Volante, di restare nella zona dell’incontro. Una volta che il poliziotto arrivava da lei, questa scoppiava in lacrime e veniva rassicurata da quest’ultimo. Nella sua auto inoltre, veniva trovato il tubo già pronto per essere attaccato allo scarico dell’auto.

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