Zuncheddu risarcito con 30mila euro per 32 anni dietro le sbarre da innocente

L’ennesimo schiaffo: irrisoria la somma riconosciuta all’ex allevatore accusato ingiustamente dell’omicidio di tre pastori.

Cagliari – Beniamino Zuncheddu, 59 anni, verrà risarcito dallo Stato con 30mila euro per aver trascorso 32 anni in celle piccole e sovraffollate. E’ la somma riconosciuta dal tribunale di Sorveglianza di Cagliari all’ex allevatore rimasto tutto quel tempo in carcere da innocente dopo essere stato condannato per un triplice omicidio del 1991, in quella che fu definita la strage di Cuili is Coccus a Sinnai, in Sardegna, in cui furono uccisi tre pastori. Zunccheddu venne poi assolto e rimesso in libertà dai giudici della Corte d’appello di Roma al termine del processo di revisione. Il legale attende le motivazioni della sentenza per chiedere un ulteriore risarcimento per ingiusta detenzione.

Protagonista del più lungo errore giudiziario della storia repubblicana, a Zunccheddu dopo 32 anni dietro le sbarre tra privazioni, sofferenze, dolore, lontananza dai suoi cari e dalla sua vita spetta ora questa cifra a dir poco irrisoria, surreale e grottesca. Ci vorranno 45 giorni per un’impugnazione e quindi dai primi di giugno Zuncheddu avrà 2 anni per presentare una seconda richiesta di risarcimento allo Stato.

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