Nel caso si perda il Pinpointer su questo metal è possibile utilizzare la funzione ricerca per trovare il Pin perduto anche se questo è spento. Attivando questa funzione nel raggio di 25 metri il Pin si attiverà lampeggiando e emettendo suoni. Utility non da poco.
Ciao a tutti Amici .
Come promesso oggi siamo alla terza e ultima parte della recensione sul Deus.
Ne approfittiamo per parlare del menù opzioni e di qualche programma modificato per le ricerche da RRS Metal Detector .
Premendo il pulsante opzioni si accede a un menù di configurazione dove sarà possibile modificare le piastre , il Pinpointer , il display ed altro.
Selezionando PINPOINTER si avrà la possibilità di accoppiare l’MI-6 al telecomando in modo da sentire l’audio su quest’ ultimo durante la ricerca nella buca , basta selezionare accoppiamento e tenere premuto il tasto accensione del Pinpointer per otto secondi. Per tornare invece ad utilizzare il Pinpointer nella maniera normale ,basterà selezionare il tasto rimuovi e il Pin si scollegherà dal telecomando.
Nel caso si perda il Pinpointer su questo metal è possibile utilizzare la funzione ricerca per trovare il Pin perduto anche se questo è spento. Attivando questa funzione nel raggio di 25 metri il Pin si attiverà lampeggiando e emettendo suoni.
Nella funzione di accoppiamento telecomando-Pin pointer , abbiamo la possibilità di modificare la sensibilità in 50 punti, I toni da 120 a 1582 hz (solo modalità audio pulse).
Passiamo invece ora alle opzioni dei programmi: con questa funzione è possibile modificare uno dei 10 programmi preimpostati oppure crearne altri otto.
Le piastre: quando andremo accendere per la prima volta il Deus è già impostata la configurazione della piastra con la quale è uscito, ma se si vuole acquistare a parte una piastra aggiuntiva e collegarla al telecomando e alle cuffie basta, sulla funzione piastra nelle opzioni scorrere fino a selezionare la sigla della piastra desiderata e selezionarla.
La sigla la troverete riportata su un tagliandino in mezzo alle due alette dove si collega la piastra all’asta.
Naturalmente bisognerà prima accoppiare il telecomando alla piastra e, per farlo basta andare sulla casella vuota, selezionarla e inserire il codice che trovate sulla piastra in quella stringa per poi validare il tutto così facendo la piastra verrà collegata al telecomando.
CONFIGURAZIONE: in questo menu si potranno modificare tutti gli aspetti del telecomando, la retro illuminazione, il contrasto, accendere la cassa, E modificare i grafici sul display. Potremmo stare qui ancora molto parlare di questa macchina , ma non vogliamo rendere l’articolo troppo pesante e a questo punto direi di passare come promesso ai setting utilizzati da RRS Metal detector:
Programma per ambienti con contaminazione ferrosa.
Partendo dal programma HOT andiamo subito a modificare la frequenza di utilizzo e lo portiamo a 11 kHz.. Il volume del ferro personalmente lo teniamo sempre a cinque per sentire meglio il gracchio che produce e capire meglio se il target è buono o no. La reattività valore molto importante ,sullo sporco lo teniamo a tre per non perdere troppo profondità . E nel menu Expert il filtro del silenzioso lo portiamo a 2. La risposta audio la teniamo a 4
Che è già sufficiente perché alzando ulteriormente questo valore non si riuscirà più a distinguere un oggetto profondo da uno superficiale. La discriminazione la utilizziamo a meno 6.4 e, la sensibilità la regoliamo sempre in base al terreno dove ci troviamo a spazzolare, quindi il più alta possibile mantenendo il metal un po’ canterino. Mentre nel menu Expert della sensibilità lasciamo la potenza tx a 2.
Programma per profondità.
Partendo dal programma mito 2 andiamo a modificare la frequenza e la portiamo 8 o meno se vogliamo fare ricerca di grandi masse, la sensibilità sempre il più alto possibile e nel menu Expert la potenza TX a 3.
La risposta audio sempre a 4 , la reattività la portiamo a 1 e nel menu Expert portiamo il silenzioso a -1. La discriminazione sempre a -6,4.
Questi più o meno sono i programmi che vengono utilizzati da RRS metal detector modificando di volta in volta a seconda del tipo di ricerca e della grandezza degli oggetti da trovare le frequenze : oggetti piccoli frequenza alta, oggetti grandi frequenze basse.
Concludiamo la terza e ultima parte della recensione su questo Metal detector sperando di esservi stati d’ aiuto e di avervi fatto capire come funziona…
Volevamo ringraziare la Geotek Center di Terni per averci fornito i metal detector e inoltre vi ricordiamo di venirci a trovare sul Canale YouTube dove troverete tutti i video del caso:https://www.youtube.com/channel/UCEGXVAaxKO_yu9_20qnyX_w?view_as=subscriber
L’appuntamento è per la prossima settimana con un’altra recensione.