Wizzair cancella il volo e non risponde: duecento italiani bloccati a Madeira

Via social denunciano l’assenza della compagnia e chiedono aiuto alle autorità italiane e portoghesi. Ma c’è chi sfotte: “Se vi organizzate le vacanze da pezzenti non è colpa della collettività”.

Madeira (Portogallo) – Duecento turisti, per la maggior parte italiani, sono bloccati in aeroporto a Madeira da Ferragosto, dopo che il volo della compagnia Wizzair è stato cancellato a causa del maltempo. Senza indicazioni e senza assistenza – la compagnia non risponde alla mail e non c’è personale di terra – sono costretti a bivaccare nello scalo in attesa di un rientro che potrebbe slittare a fine mese.

Denuncia la situazione la pagina social Welcome to Favelas che mostra le immagini delle persone sdraiate per terra sui materassini, tra le valige. “Siamo 200 persone italiane bloccate a Madeira abbiamo contattato le autorità italiane e portoghesi, nessuno ci sta aiutando a tornare a casa“, scrive una ragazza alla pagina social, chiedendo aiuto per diffondere la notizia.

Ci sono famiglie con bambini, anziani e anche un malato oncologico – spiegano altri testimoni sui social – che ha necessità di rientrare quanto prima per visite e cure. L’aereo proveniente dal continente verso l’isola che ieri avrebbe dovuto imbarcarli non è mai atterrato, mentre i velivoli di altre compagnie, seppur in ritardo, sono arrivati e ripartiti.

Al momento il volo di Wizzair non è stato riprogrammato e la compagnia non fornisce risposte. La prospettiva è quella di dover aspettare fino alla fine di agosto, perché i voli delle altre compagnie, anche volendo pagarli di tasca propria, quando disponibili costano diverse centinaia di euro e obbligano a scali multipli in altre città, portando così la durata del viaggio a decine di ore. Ai passeggeri bloccati sono stati dati solo dei buoni pasto da 12 euro e sono ora in attesa di capire come poter rientrare.

Ma a quanto pare sul web la disavventura dei nostri connazionali non scalda i cuori. C’è chi commenta con spocchia classista che “La Farnesina o il consolato servono x cose più importanti. Se vi organizzate le vacanze da pezzenti non è colpa della collettività. Ricompratevi il biglietto è tornate a casa”.

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