Voleva uccidere Trump sul campo da golf: in arresto il 58enne Routh, era armato

L’ex presidente Usa era nel suo resort in Florida, la sicurezza ha fermato il sospettato: aveva un mitra “tipo AK47” e una telecamerina.

Palm Beach – “Ci sono stati colpi di arma da fuoco nelle mie vicinanze, ma prima che le voci finiscano fuori controllo, voglio che sentiate questo da me: sono al sicuro e sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai. Vi amerò sempre per il vostro sostegno”. Così Donald Trump sui social poco dopo l’allarme scattato al Golf Club di Palm Beach, mentre il tycoon giocava a golf. Un uomo armato sorpreso oltre la recinzione, gli spari dei servizi di sicurezza, la fuga del sospetto, infine l’arresto dell’uomo. Gli investigatori diffondono i dettagli: il sospetto aveva un’arma, un mitra “tipo AK47”, e una telecamerina GoPro.

Quell’uomo armato è Ryan Wesley Routh, l’uomo di 58 anni accusato di aver puntato il mitra AK-47 contro Trump ieri pomeriggio, ha una fedina penale molto lunga e diversi arresti alle spalle. È quanto emerge durante l’indagine, come riporta Fox news. La verifica dei precedenti penali di Wesley Routh, ha rivelato che attualmente vive alle Hawaii ma è originario della Carolina del Nord, dove la lista di arresti include il possesso di droga, guida senza patente, revisione scaduta e guida di un veicolo senza assicurazione. Inoltre, il Greensboro News & Record ha riferito che nel 2002 Routh è stato arrestato dopo essersi barricato nell’ufficio della sua ditta.

Le immagini dell’attentato del 13 luglio

Un nuovo attentato a Donald Trump, dunque, a due mesi da quello del 13 luglio durante un comizio in Pennsylvania. Vediamo i fatti.  Un uomo, alle 13,30 ora della Florida, le 19,30 italiane, è stato arrestato da Fbi e Secret Service per un “possibile tentato assassinio” dell’ex presidente. Il sospetto si era appostato tra i cespugli al bordo del Trump International Course, a West Palm Beach, mentre Trump era impegnato a giocare a golf come ogni domenica. Quando l’ex presidente è arrivato alla buca numero 5, a distanza di circa 350-450 metri dall’attentatore, un agente della sicurezza ha notato la canna da fucile e ha aperto il fuoco in quella direzione. Trump è stato portato via dalla scorta. 

L’attentatore è fuggito, ha raggiunto un’auto, una Nissan di colore scuro, ma è stato bloccato dalle pattuglie dello sceriffo della contea. Al momento dell’arresto, non ha opposto resistenza e non era armato. Tra le siepi dove si era appostato sono stati recuperati un’arma “di tipo AK-47” con binocolo, due zaini con munizioni, una telecamerina GoPro. “Quando lo abbiamo bloccato – ha spiegato lo sceriffo – era relativamente calmo. Non ha mostrato emozioni, non ha chiesto che cosa stesse succedendo”. Al momento si indaga su un “possibile fallito attentato” alla vita di Donald Trump. 

Ryan Wesley Routh e Donald Trump

L’identikit di Routh: se gli account scovati sui social in queste ore sono davvero quelli del sospettato, il suo profilo è quello di una persona disturbata, ossessionata. Un uomo di estrema destra che però non sopporta l’ex presidente. L’ultimo post è del 23 dicembre dell’anno scorso. Diceva di avere migliaia di soldati afghani desiderosi di arruolarsi nella polizia nazionale di Haiti e di farlo per pochi soldi. “Mille con il passaporto – aveva scritto – sono pronti a volare”. Il messaggio seguiva con un numero di telefono e una email per inviare aiuti all’Ucraina. Proprio l’Ucraina appare la sua ossessione. Routh aveva scritto di essere pronto a combattere in Ucraina e a dare la vita per gli ucraini.

Dal momento dell’invasione dell‘Ucraina da parte della Russia, l’uomo ha scritto una serie di post in cui dichiarava di voler partire e chiedeva un aiuto e l’impegno di altri volontari. Un video lo mostra intervistato a Kiev da Newsweek Romania: sostiene di essere nel Paese appunto per reclutare volontari disposti a combattere “dalla parte del bene contro il male”. Ma non c’era solo il fronte orientale europeo nei suoi progetti. Il 10 agosto 2023, Routh dichiarava invece di voler inviare a Taiwan migliaia di soldati afghani volontari ma addestrati dalla Nato “per proteggere le coste di Taiwan”. 

L’immagine di un uomo alto e magro che potrebbe essere Routh è stata pubblicata dall’account su X “Republicans against Trump, seguito da quasi 800mila follower. Nell’aprile del 2022 l’uomo sosteneva di essere a Kiev con l’obiettivo di accogliere migliaia di persone dall’estero a sostegno dell’Ucraina. Su Linkedin la sua bio dice che Routh costruiva “strutture molto semplici per ospitare i meno fortunati”.

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