Il tenore di vita dei 5 banditi era dettato da 6 rapine commesse nel Torinese ai danni di gioiellerie, uffici postali e abitazioni.
Torino – L’indagine era partita dopo il colpo a una gioielleria torinese, che aveva fruttato monili in oro e altri preziosi per 15 mila euro. Da qui i carabinieri hanno scoperto una banda di rapinatori seriali che facevano vita di lusso grazie ai proventi ricavati dai malloppi.
I cinque uomini sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Venaria Reale (Torino) per sei rapine ai danni di uffici postali, gioiellerie e attività imprenditoriali, oltre a tre furti in abitazione, commessi fra gennaio e marzo 2023 a Borgaro Torinese, Alpignano e Torino.
A quanto emerso, i componenti della banda avevano alzato notevolmente il loro tenore di vita, dalla scelta di hotel di lusso e affitto di auto di grossa cilindrata – una Lamborghini pagata 5 mila euro per tre giorni-, al semplice acquisto di beni di pregio. Gli arrestati sono indagati a vario titolo per rapina aggravata, furto aggravato in concorso e i militari hanno eseguito nei loro confronti tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e due misure di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, di cui una a carico di persona già detenuta per altra causa, emesse dal gip del Tribunale di Torino.
I cinque banditi agivano sempre a volto coperto. Dopo il colpo alla gioielleria torinese, nel gennaio 2023, erano seguite un paio di rapine redditizie a uffici postali, a Borgaro Torinese e a Torino in corso Grosseto.