Viterbo – La Guardia di finanza ha sequestrato 20mila litri di gasolio, in quanto il prodotto non rispondeva alle caratteristiche qualitative ammesse essendosi ipotizzata una miscelazione non autorizzata. L’operazione è stata eseguita presso un distributore di carburanti nei pressi del casello autostradale A1 di Orte e tramite un posto di controllo sulle numerose autocisterne in transito nel vicino snodo autostradale.
I controlli sono stati rivolti a verificare la bontà del prodotto petrolifero sottoposto ad accise e pronto per essere immesso in commercio, sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo, in particolare del gasolio per autotrazione oggetto di frequenti frodi.
Al termine dei controlli ispettivi è stata rilevata un’irregolarità che ha portato, dopo il test in loco con il Laboratorio Chimico di Roma mobile dell’Agenzia, al sequestro. La non conformità del prodotto è stata confermata dalla successiva analisi di riscontro effettuata presso il Laboratorio Chimico di Roma dell’Agenzia. Il responsabile è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio. Prontamente è stata attivata la procedura per il controllo del deposito, da cui era stato effettuato il carico del mezzo controllato, interessando sia il reparto del Corpo che l’ufficio delle Dogane competenti territorialmente.