I controlli della Guardia di finanza tra Rdc e nuovo assegno di inclusione hanno portato a denunce e sequestri per oltre 5mila euro
Viterbo – Tra reddito di cittadinanza e assegno di inclusione, proseguono le indagini della Guardia di finanza a tutela della spesa pubblica e a contrastare l’indebita percezione delle risorse erogate dagli enti previdenziali a sostegno del reddito delle famiglie. Specifici controlli li hanno avviati i finanzieri della compagnia di Tarquinia. Gli accertamenti hanno interessato numerosi beneficiari selezionati con l’utilizzo di specifiche attività info-investigative. All’esito delle indagini sono state segnalate all’autorità giudiziaria cinque beneficiari per aver illecitamente percepito il reddito di cittadinanza per un importo complessivo di oltre 69mila euro. Avrebbero falsamente attestato, ovvero omesso, comunicazioni obbligatorie ai fini della revoca o della riduzione della misura.
La Guardia di finanza ha dato esecuzione anche a un decreto di sequestro preventivo della somma di 5mila 337,88 euro emesso dal gip del tribunale di Civitavecchia. Contestualmente i beneficiari sono stati segnalati alla direzione provinciale dell’Inp per il recupero delle somme già erogate e indebitamente percepite. Contestualmente i beneficiari sono stati segnalati alla Direzione Provinciale dell’Inps per il recupero delle somme già erogate e indebitamente percepite.