Di proprietà di una società riconducibile a due imprenditori locali, i beni erano al centro di un disegno criminale svelato dalle indagini della Gdf.
Viterbo – Un complesso di venti appartamenti e 12 posti auto, per un valore di circa 1 milione e mezzo di euro, beni per altro già sottoposti a sequestro, sono stati confiscati dai finanzieri ad una società riconducibile a noti imprenditori locali.
La confisca, disposta dal Tribunale di Viterbo con sentenza nell’anno 2017, è divenuta irrevocabile all’esito delle pronunce della Corte di Appello di Roma e della Corte di Cassazione, che hanno respinto i ricorsi avanzati dagli indagati.
Il provvedimento di confisca costituisce la fase conclusiva di una serie di complesse indagini condotte dalla Procura, e svolte dalla Gdf, che avevano fatto emergere un disegno criminoso finalizzato alla sottrazione fraudolenta di beni aggredibili da parte del Fisco, mediante la fittizia cessione dei beni immobili, già sottoposti a sequestro preventivo nel 2013.