ilgiornalepopolare sassari

“Parola ai detenuti: che padre sarò?”. Violenza su donne e minori: un evento per dire basta

Un argomento non facile da trattare davanti a una platea, una tematica che tocca le pance e le ferite dell’anima, ma che è doveroso approfondire. Solo attraverso il confronto e la diffusione di buone pratiche è possibile introdurre strategie efficaci quando si parla di violenza contro le donne e i minori.

Sassari – L’incipit è chiaro e fermo: “Lavoriamo perché nessuna mano colpisca più il viso di una donna”. L’evento “La parola ai detenuti: che padre sarò? è organizzato dal Centro Ascolto Uomini Maltrattanti Sardegna, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, si svolgerà nell’aula Mossa del medesimo Dipartimento e consisterà in una giornata intensa in cui si alterneranno interventi dal carattere formativo e informativo, ognuno pensato per dare il proprio contributo fattivo sul tema della violenza su donne e minori.
L’evento, accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sassari con rilascio di 6 crediti formativi in materia non obbligatoria, sarà moderato da Silvia Lidia Fancello – Delegata EFA per la Sardegna – e vedrà l’intervento di Mariano Brianda – già presidente della sezione penale della Corte d’appello di Sassari; del capitano Yuri Abbate, comandante della Compagnia carabinieri di Sassari; di Angelo Beccu – Sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sassari, e ancora di Paola Sechi – PhD, ricercatrice di Diritto processuale penale Dipartimento di Giurisprudenza Università degli Studi di Sassari; di Luisella Fenu – procuratore della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni di Sassari; da Francesca Solarino – assistente sociale, referente della Direzione Generale delle Politiche Sociali e della Direzione Generale della Sanità per il progetto ministeriale promosso dalla Regione Sardegna “SOStenere in Rete”; di Jeorge Freudenthal – responsabile Progetto Gakoa (dai Paesi Baschi); di Laura Ciapparelli – avvocata e criminologa forense – e di Nicoletta Malesa – presidente e coordinatrice del Centro Ascolto Uomini Maltrattanti Nord Sardegna.
Durante la giornata, con in inizio alle 10 e fine lavori per le 17, sarà installata, per tutta la durata, la mostra pittorica dell’arte terapeuta Danila Pittau, mentre gli interventi dei vari relatori saranno intervallati dalla lettura di alcune testimonianze reali di padri ed ex detenuti della Casa Circondariale di Sassari, località Bancali, raccolte nell’elaborato – realizzato dalla giornalista Elena Mascia che prende il nome dal titolo dell’evento – a cura dell’attore Giovanni Salis.
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa