Gli abusi e la minaccia di morte nei confronti della ragazza a novembre all’interno di un bagno pubblico. Trasferito nel carcere di Catanzaro.
Reggio Calabria – Avrebbe violentato una minorenne e l’avrebbe minacciata di morte affinché restasse in silenzio. Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Villa San Giovanni hanno arrestato un diciassettenne ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata e minaccia aggravata commessi lo scorso mese di novembre nei confronti di una ragazza anch’essa minore in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria.
Le indagini condotte e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria consentivano di ricostruire la dinamica del grave gesto e di raccogliere elementi in grado di delineare un quadro indiziario a carico del giovane che avrebbe costretto la parte offesa a subire, all’interno di un bagno pubblico, con violenza, un rapporto sessuale.
Il giovane avrebbe successivamente rivolto minaccia di morte alla vittima per obbligarla al silenzio. L’autorità giudiziaria inquirente ha, sulla scorta degli elementi offerti, richiesto al gip il provvedimento custodiale che, in data 18 dicembre 2024, gli operatori della Polizia di Stato hanno eseguito associando il minore presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Catanzaro.