Violentano una ragazzina di 12 anni: tre arresti

La vittima ha sporto denuncia al 114. I tre giovani sono accusati di violenza sessuale di gruppo e produzione di materiale pedopornografico.

L’Aquila – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona hanno arrestato un 18enne e due minorenni, ritenuti responsabili, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo aggravata (artt. 609-octies e 609-ter codice penale), violenza sessuale aggravata (artt.609-bis e 609-ter codice penale), atti sessuali con minori di anni 14 (artt.609-quater, 600-ter e 602-ter codice penale), produzione di materiale pedopornografico (art.600 ter codice penale), detenzione di materiale pedopornografico (art.600 quater codice penale) ed atti persecutori (art.612 bis codice penale).

Gli arrestati sono stati rintracciati nelle rispettive abitazioni, site in diverse località della provincia aquilana, e condotti, rispettivamente, presso la casa circondariale di Sulmona e presso l’Istituto Penale Minorile di Roma, Casal del Marmo, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Le misure cautelari detentive sono state disposte dai Giudici per le indagini preliminari del Tribunale di L’Aquila e del Tribunale per i Minorenni del capoluogo sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri nella delicata fase delle indagini, coordinata sinergicamente dalle Procure della Repubblica, ordinaria e minorile.

L’indagine ha avuto avvio sul finire del mese di agosto, quando la vittima, di età inferiore a 14 anni, ha trovato il coraggio di rivolgersi al numero “114 – emergenza infanzia e raccontare di essere stata costretta a subire abusi sessuali, anche di gruppo, sotto reiterate minacce di morte e di divulgare, tramite social networks, un video dal contenuto sessualmente esplicito che la ritraeva, realizzato a sua insaputa da uno degli indagati.

L’attività di indagine posta in essere nell’immediatezza dall’Arma, ha permesso di raccogliere importanti riscontri investigativi che hanno permesso l’identificazione degli odierni arrestati, nonché di ricostruire l’intera vicenda, protrattasi per mesi.