Due erano sottoposte a misure alternative al carcere ma hanno abusato delle libertà concesse. Una terza deve scontare ancora 3 anni per una sfilza di reati.
Verona – Tre le persone ricercate per provvedimenti di carcerazione rintracciate e arrestate dalla Polizia. In particolare, gli operatori della 1ª Sezione Catturandi hanno messo le manette ad un 36enne originario della provincia di Reggio Calabria che aveva violato i permessi orari giornalieri previsti dalla detenzione domiciliare, allontanandosi dalla propria abitazione in due occasioni senza fornire un valido motivo. L’uomo trascorrerà i prossimi due mesi nel carcere di Montorio per completare l’espiazione di un cumulo di pene che supera complessivamente i nove anni di reclusione, legato a diverse condanne per reati legati agli stupefacenti.
In carcere è finita anche una 52enne moldava, sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare, denunciata nel 2022 per interruzione di pubblico servizio, dopo essere riuscita a regolarizzare la sua posizione lavorativa. Infine, un 37enne veronese, già pregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio, è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene, che assorbe tre precedenti condanne per reati commessi a Verona tra il 2013 e il 2022: lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, furti, danneggiamento, ricettazione e rapina. Dovrà scontare 3 anni, 9 mesi e 2 giorni di reclusione.