L’uomo aveva l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dai suoi genitori, a seguito di un’ordinanza del gip.
Perugia – Era gravato da una misura cautelare che gli imponeva il divieto di avvicinamento ai genitori e l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri da loro, a seguito di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Perugia il 22 novembre. Ma ha violato la misura che prevedeva anche l’installazione di un braccialetto elettronico per monitorarne il rispetto. Il 24 dicembre scorso, la Polizia di Stato è intervenuta a seguito di una chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo per una lite in famiglia, che ha portato all’arresto di un uomo di 30 anni, già con precedenti di polizia.
Gli agenti, intervenuti presso l’abitazione dei genitori, hanno riscontrato che l’uomo stava litigando con il padre riguardo alla notifica del provvedimento relativo all’installazione del braccialetto elettronico. Poiché la misura cautelare era stata violata, l’uomo è stato arrestato e accompagnato in Questura. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima.