Rexal Ford Francis Kaufmann

Villa Pamphili, Kaufmann fu già arrestato 5 volte per violenza domestica e aggressioni

Il 46enne fermato in Grecia perché sospettato di aver ucciso la figlioletta sarebbe recidivo. Il gip: “Estremamente pericoloso, ha depistato le indagini”. Ipotesi duplice omicidio.

Roma – Uno uomo “estremamente pericoloso”, che “ha depistato le indagini” e sarebbe “in grado di colpire ancora”. E’ questo il ritratto tratteggiato dal gip di Roma Flavia Costantini a proposito di Francis Kaufmann, il 46enne californiano ritenuto il principale indiziato dell’omicidio della neonata di sei mesi, trovata morte il 7 giugno a Villa Pamphili a poche decine di metri dal cadavere della madre, forse anche lei assassinata. L’uomo, che ha dichiarato di essere il padre della bambina, è stato fermato nei giorni scorsi sull’isola greca di Skiathos ed è ora in attesa di estradizione in Italia.

Cinque precedenti per violenza, una carcerazione negli USA

Secondo quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Roma Flavia Costantini, Francis Kaufmann ha alle spalle cinque arresti per violenza domestica e aggressioni, oltre a una condanna a quattro mesi per aggressione con arma letale. I dettagli sono stati ricostruiti grazie alla collaborazione con l’FBI e rafforzano il quadro di un soggetto “estremamente pericoloso e violento”.

Depistaggio e fuga: i sospetti del gip

Nell’ordinanza si legge che Kaufmann avrebbe “assistito alla morte della compagna senza richiedere aiuto”, per poi “occuparsi dell’occultamento del cadavere e della distruzione degli indumenti al fine di rendere più difficile l’identificazione della donna e il ritrovamento del corpo”. Un comportamento che, secondo il giudice, rivela “una pervicace volontà criminale” e l’intenzione precisa di depistare le indagini.

Ipotesi di duplice omicidio

Al momento, l’uomo è formalmente accusato dell’omicidio della neonata, che sarebbe stata strangolata, come indicano i primi risultati dell’autopsia. Tuttavia, il gip non esclude l’ipotesi di un duplice omicidio, poiché sono ancora in corso accertamenti per chiarire le cause della morte della donna, trovata in stato avanzato di decomposizione.

Bambina trovata nuda e nascosta

Particolarmente agghiacciante è il dettaglio secondo cui la piccola è stata trovata “nuda, nascosta nella vegetazione del parco”, un elemento che rafforza l’ipotesi di un tentativo deliberato di nascondere ogni traccia e di fuggire dal Paese, come infatti è accaduto: Kaufmann ha lasciato l’Italia senza mai denunciare la scomparsa né della compagna né della figlia.

Il pericolo di recidiva

Il gip sottolinea anche la concreta possibilità di reiterazione del reato, vista la “particolare efferatezza” del delitto e la “totale incapacità dell’uomo di controllare impulsi violenti anche verso soggetti indifesi, come una neonata”. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato quindi adottato anche per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza di eventuali altre vittime.

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