Al consigliere comunale Anna Garuccio ed al capo della segreteria nazionale del Partito Animalista Europeo Enrico Rizzi, è stato precluso l'accesso nei locali di via Tunisi, a Trapani, dove dovrebbe essere ubicato l'ambulatorio veterinario municipale.
Al consigliere comunale Anna Garuccio ed al capo della segreteria nazionale del Partito Animalista Europeo Enrico Rizzi, è stato precluso l’accesso nei locali di via Tunisi, a Trapani, dove dovrebbe essere ubicato l’ambulatorio veterinario municipale.
All’interno del fabbricato, già canile comunale in disuso, pare stazionino numerosi animali d’affezione dunque l’intento dei due professionisti era quello di verificarne le condizioni di salute e, come pare, la legittimità della loro destinazione a seguito di affidamento al di fuori dei confini isolani.
La situazione ha poi preso una piega piuttosto brutta anche perché non si comprende il motivo di sbarrare il passo in specie al consigliere comunale che aveva tutto il diritto di entrare nel locale pubblico per espletare le funzioni che spettano al suo ufficio e che sono garantite dalla legge e dalla Costituzione: Poteva la sedicente volontaria precludere il libero passaggio all’interno della vetusta struttura che pare serva da ricovero temporaneo per cani in via di adozione? Che cosa si nasconde oltre quel portone di ferro arrugginito? Che fine fanno i cani che vengono ospitati all’interno dell’ex canile? La diatriba per gli animali di via Tunisi è cosa vecchia ma siamo certi che sindaco ed assessore al ramo vorranno chiarire la situazione nel più breve tempo possibile. Fido ringrazia.