Viaggiano con 159 panetti di hashish: presi due extracomunitari

Uno scambio di droga purissima che avrebbe fruttato quasi 200mila euro. I militari, grazie all’aiuto dell’unità cinofila, sono riusciti a trovare i 159 panetti nascosti sotto al sedile dell’auto. Per i due uomini sono scattate immediatamente le manette.

Trento – Nell’ambito dei consueti servizi di controllo del territorio finalizzati alla sicurezza pubblica e alla prevenzione dei reati in genere, i finanzieri hanno sequestrato oltre 15,5 kg di hashish, denaro contante per circa 17.700 euro ed arrestato 2 persone di nazionalità marocchina in procinto di concludere una cessione dello stupefacente destinata allo spaccio nel territorio trentino.

Nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle trentine hanno notato un’auto con a bordo una persona che, percorrendo la strada statale del Brennero in direzione Nord, all’altezza della zona commerciale, alla vista della pattuglia ha cambiato repentinamente direzione.

Nell’immediatezza, avvalendosi dei tablet portatili collegati alle banche dati in uso al Corpo, i militari hanno rilevato che l’automezzo sospetto, condotto da un uomo extracomunitario, era intestato a un italiano residente in Provincia di Torino ma di fatto utilizzato, da diverso tempo, da un cittadino marocchino, anch’egli dimorante nel torinese, con precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti.

Avendo fondato motivo di ritenere che i due soggetti potessero essere intenti a scambiarsi della sostanza stupefacente, i militari operanti hanno deciso di intervenire, bloccando ed indentificando i due extracomunitari.

L’approfondito controllo, delle persone e delle automobili, effettuato con l’ausilio di Aron e Apiol (due unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento), hanno eprmesso di reperire, occultati nel portabagagli dell’autovettura del soggetto cedente,159 panetti confezionati in sottovuoto di colore marrone, risultati essere del tipo hashish, per un totale di oltre 15,5 chilogrammi di sostanza stupefacente.

I militari hanno inseguito e poi fermato con un posto di blocco i due sospettati

Le perquisizioni hanno consentito di rinvenire una considerevole somma di denaro, pari a 17.700,00 euro, nascosti sotto il sedile anteriore dell’auto dell’acquirente dello stupefacente, che sarebbero serviti per l’acquisto.

I successivi riscontri hanno permesso di rilevare che il soggetto dimorante nel torinese era da poco giunto a Trento proprio per effettuare la consegna dello stupefacente, il cui livello di purezza avrebbe permesso la realizzazione di almeno 15.000 dosi, consentendo di ottenere, una volta venduto al dettaglio, un guadagno di circa 185.000 euro.

Al termine delle operazioni, l’Autorità Giudiziaria disponeva quindi la traduzione dei 2 soggetti arrestati presso la casa circondariale di Trento, per l’ipotesi di reato di traffico di sostanze stupefacenti.

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