In manette a Roma un pluripregiudicato di 61 anni. Nel tentativo di truffa era accompagnato da un complice già indagato per essersi spacciato da carabiniere.
Roma – E’ finito in manette il pluripregiudicato 61enne che questa mattina, insieme ad un complice, si è presentato vestito da prete presso l’ufficio postale di via Anastasio II per chiedere un prestito esibendo la patente di guida, risultata rubata, di un alto prelato del Vaticano.
L’uomo è stato bloccato dagli agenti della Polizia Postale, che, già da diversi giorni, monitoravano gli uffici postali del quartiere considerati a maggior rischio per la commissione dei reati di truffa.
Dagli accertamenti è emerso che l’uomo in passato aveva inviato il proprio certificato di morte contraffatto alle Procure che lo vedevano imputato per ottenere l’estinzione dei processi. Inoltre, lo stesso, al momento del controllo, veniva trovato in possesso anche di una carta d’identità perfettamente riprodotta, intestata ad un’ignara persona residente nella provincia di Potenza.
L’accompagnatore del finto prelato, indagato per concorso nel reato, è risultato essere un quarantenne già indagato per essersi spacciato come Carabiniere dei NAS durante un controllo delle Forze dell’Ordine. In quella occasione, quest’ultimo aveva esibito un falso distintivo di qualifica unitamente a un passaporto contraffatto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’arresto è stato convalidato con l’applicazione della misura degli arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico.