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Verbania – Taroccano anche gli strumenti musicali: beccato al confine con una viola contraffatta

Verbania – Negli ultimi giorni i confini italo svizzeri del Piemonte e della Valle d’Aosta sono stati interessati da un’imponente operazione di controllo svolta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza in concomitanza con la fiera del settore dell’orologeria e dei gioielli Watches and Wonders 2024 di Ginevra. Per diversi giorni i valichi alpini sia stradali (Iselle Trasquera, Piaggio Valmara, Traforo del Monte Bianco, Tunnel del Gran San Bernardo) che ferroviari (linea passeggeri Domodossola – Briga e treni navetta auto della Galleria del Sempione) sono stati sottoposti a controllo producendo risultati significativi. Tra i più rilevanti, al Tunnel del Gran San Bernardo è stata sequestrata una viola contraffatta che un cittadino italiano tentava di introdurre nel territorio nazionale. Lo strumento musicale recava una targhetta, apposta in modo fraudolento, che attribuiva la realizzazione al maestro liutaio veneziano Leone Sanavia, mentre gli accertamenti hanno condotto all’ipotesi di fabbricazione rumena o boemo-ungherese.

Gli strumenti originali di Leone Sanavia hanno un valore di mercato che oscilla tra i 25 e i 60 mila euro, mentre la copia sequestrata ha un valore inferiore ai 2.000 euro. La viola contraffatta è stata sottoposta a sequestro e il detentore è stato sanzionato ai sensi della normativa vigente in materia di contrasto alla contraffazione. In Piemonte sono stati rilevati due casi di contrabbando con il sequestro di sette orologi preziosi occultati nei bagagli dei viaggiatori; da segnalare diverse violazioni valutarie e cinque sequestri di stupefacenti.

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