Venezia, presa borseggiatrice della stazione: destinataria di mandato arresto europeo

La polizia ha rintracciato la 33enne: dovrà scontare una pena detentiva di 6 mesi per il reato di furto aggravato commesso all’estero.

Venezia – Un volto noto per i turisti e i frequentatori della stazione di Venezia Santa Lucia, vittime di furto. Una borseggiatrice di 33 anni è stata rintracciata il 30 settembre scorso, dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale della Polizia Ferroviaria. Per lei è scattato l’arresto: sulla donna pendeva un mandato di arresto europeo ai fini dell’estradizione per espiare una pena detentiva di sei mesi per il reato di furto aggravato commesso all’estero.

La 33enne, da tempo ricercata dalla polizia visti i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, nonché ritenuta responsabile di numerosi borseggi avvenuti nel centro storico veneziano ai danni di turisti e viaggiatori, è stata individuata e fermata dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale mentre, assieme ad altre due giovani donne, si aggirava tra i turisti nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. All’esito degli accertamenti di rito, la donna è stata arrestata e, in esecuzione del provvedimento, accompagnata dai poliziotti presso la Casa Circondariale locale.

Nei confronti di una delle altre giovani donne, invece, è stato notificato il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio, emesso dal Questore di Venezia, che allontana la donna dal Comune per la durata di 4 anni.

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