VELLETRI – PAESAGGI DEL CORPO: FESTIVAL INTERNAZIONALE DANZA CONTEMPORANEA. DAL 19 SETTEMBRE

La grande kermesse artistica si concluderà il 12 dicembre prossimo con performance e spettacoli di notevole spessore culturale.

Velletri – La grande danza contemporanea approda per tre mesi nella città di Velletri (RM) a partire dal 19 settembre, giorno di inaugurazione di Radici, titolo dell’edizione 2020 di Paesaggi del Corpo Festival internazionale di danza contemporanea. Con l’obiettivo di intessere una rete di relazioni con il territorio, la città, le comunità e i cittadini che li abitano, il Festival vuole mettere in primo piano la danza ovvero l’arte che predilige il corpo per raccontare l’uomo nella sua fragilità, grandezza e diversità.

Lo stupendo proscenio della Casa delle Culture e della Musica di Velletri

Presso la Casa delle Culture e della Musica, si è svolto un incontro pubblico di presentazione del Festival in cui sono intervenuti il Consigliere regionale Daniele Ognibene, il Sindaco di Velletri Orlando Pocci, l’Assessora – Bilancio e Politiche Culturali di Velletri Romina Trenta, Patrizia Cavola Direttrice Artistica del festival e il Maestro Claudio Micheli, Direttore di FONDARC.

Dalle 18 in poi si sono succeduti tre imperdibili appuntamenti per gli amanti delle arti performative, tre performance site-specific che abiteranno differenti spazi all’interno della Casa delle Culture e della Musica. Aprirà le danze del Festival Pia della Compagnia Motus di Simona Cieri, progetto che racconta una violenza domestica ingiusta e cruenta come quelle che si registrano ogni giorno nel nostro Paese. Un corpo di giovane donna costretto nello spazio di un castello-prigione, aggredito e scaraventato dalla finestra, costituirà il fulcro del progetto coreografico ed è ragione stessa della ricerca gestuale.

Poi è stata la volta del giovane e portentoso coreografo e danzatore Manolo Perazzi che ha presentato Crossover, spettacolo prodotto da Gruppo e-Motion. Crossover è l’incrocio fra danza e musica elaborata dal vivo attraverso un violoncello, un synt e una loop station. All’interno della performance la musica crea spazi che non hanno luoghi di provenienza né destinazioni, non hanno passato né futuro, si manifestano improvvisamente e vivono dell’istante, costringendo i corpi a fare altrettanto.

La prima serata del Festival si è conclusa con l’esibizione della Compagnia Uscite Di Emergenza con Imprinting Esporsi non sarà più la stessa cosa, regia e coreografia di Davide Romeo, spettacolo prodotto da Associazione Culturale Atacama OnlusLo spettacolo ha risvegliato i nostri imprinting sensoriali per trasportare il performer e chi lo segue in una fase sensibile, capace di poter stampare nel proprio modo di vivere l’esperienza immagini suoni contatti e movimenti. La capacità di creare legami di sequela e la disponibilità ad esporsi sono i concept fondamentali di un lavoro in continua evoluzione.

Il Festival è realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo della Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con il patrocinio del Comune di Velletri. Programma completo su paesaggidelcorpo.it

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