Gli spacciatori, marocchini e in possesso di armi, operavano prevalentemente in Lomellina. Il volume di affari del traffico di eroina e cocaina si aggirava sui 470 mila euro.
Pavia – Vasta operazione antidroga all’alba in Lombardia e Piemonte, dove i Carabinieri di Pavia, col supporto dei colleghi di Milano, Monza e Brianza, Novara e Cuneo hanno sottoposto a misura cautelare 15 persone per detenzione e vendita di cocaina, eroina e hashish. Gli spacciatori, di nazionalità marocchina, operavano prevalentemente in Lomellina, nelle zone rurali tra Parona, Gambolò, Cilavegna e Vigevano.
L’attività investigativa, iniziata nell’aprile 2021 e svolta dai militari del comando di Vigevano (PV), ha continuato le indagini condotte negli anni precedenti, che si erano concluse con l’arresto di oltre 30 persone. Stavolta i Carabinieri sono riusciti a individuare i nuovi gestori delle “piazze di spaccio” e a delineare il nuovo modus operandi. Gli indagati raggiungevano in auto, quotidianamente e principalmente nelle ore diurne, il luogo di spaccio e lì consegnavano la droga ai numerosi clienti: tra le 100 e le 150 persone al giorno. Diverse “sentinelle” controllavano il territorio, vigilando sull’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine per dar modo ai complici di fuggire nella boscaglia. Alcuni degli indagati erano inoltre in possesso di armi bianche e da fuoco.
Il volume di affari prodotto dal traffico di droga, in grado di immettere sul mercato circa 10 kg di eroina e 10 di cocaina a settimana, si aggirava in tutto sui 470 mila euro. Alcuni fornitori, sempre di nazionalità marocchina, rifornivano a loro volta altri gruppi sparsi su tutto il territorio lombardo.