Varese – Sigarette elettroniche con piombo e arsenico, sequestro e denuncia per tre cinesi

Varese – I Finanzieri di Varese hanno scovato un venditore e-commerce di sigarette elettroniche altamente nocive per salute. La merce, per un valore sul mercato pari a oltre 1 milione e mezzo di euro, è stata sequestrata e tre cinesi, responsabili dei reati di contrabbando aggravato dalla transnazionalità e di immissione in consumo di prodotti pericolosi, sono stati denunciati. 

I prodotti erano stoccati in un deposito in provincia di Monza-Brianza: si tratta di 140mila sigarette elettroniche per un peso complessivo di 12 tonnellate, per le quali sono state evasi dazio doganale comunitario, Iva e imposta di consumo per un importo totale di circa 500mila euro.

All’esito delle analisi di laboratorio, sono emerse numerose criticità legate agli effetti sulla salute umana. In particolare, è stata evidenziata la quantità di liquido da fumo ben al disopra dei 2 ml previsti dalla normativa vigente. Sono stati altresì individuati, all’interno del liquido da inalazione, metalli pesanti quali: piombo, cadmio, arsenico, zinco e nichel, in quantità anche molto elevate. Le confezioni contenenti le sigarette non sono risultate conformi alla normativa comunitaria e nazionale che prescrive di ben evidenziare la nocività del prodotto e la realizzazione di un packaging che non ne invogli il consumo.

Acquisito anche l’elenco dettagliato degli acquirenti, circa 1.500 di cui numerosi giovanissimi: rischiano sanzioni da un minimo di 5.000 euro fino ad un massimo di 50.000 euro.

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