Uscite irregolari dal porto di Livorno di piante ghanesi: beccato e multato

Dall’inizio dell’anno nello scalo portuale labronico la Gdf ha effettuato innumerevoli controlli in virtù della convezione CITES.

Livorno – Stava cercando di far uscire irregolarmente dal porto delle piante importante dall’estero. Ma i militari della guardia di Finanza sono intervenuti prontamente ed hanno sanzionato l’uomo. Nell’ambito dei quotidiani controlli, i militari del gruppo di Livorno hanno individuato un contenitore, con delle piante soggette a tutela provenienti dal Ghana, che era praticamente già fuoriuscito indebitamente dal porto labronico senza che però fossero stati presentati i previsti documenti, nello specifico la richiesta d’intervento e la notifica di importazione. I militari hanno dunque fermato il carico, approfondito la situazione e poi sanzionato il responsabile, che ora rischia da 3mila a 15mila euro.

Il porto di Livorno è una infrastruttura strategica per il territorio, dove giungono imbarcazioni, persone e merci a livello nazionale e internazionale, con rotte anche intercontinentali. E la Gdf è sempre attenta a sviluppare ogni possibile alert di rischio per stroncare traffici illeciti e violazioni di qualsivoglia natura attesa la variegata e ampia portata delle funzioni e poteri di controllo: dall’antidroga, ai controlli valutari e fiscali-doganali, sino alla tutela dell’ambiente in virtù della cd. “Convenzione CITES” (Convention on International Trade of Endangered Species).

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. nr. 177 del 2016 sono state attribuite alla Guardia di Finanza specifiche funzioni e competenze (prima in capo al Corpo Forestale dello Stato) per i controlli presso porti ed aeroporti in materia di commercio illegale di flora e fauna in via di estinzione tutelati dalla CITES. Quest’ultima è la convenzione internazionale sul commercio di flora e fauna a rischio di estinzione firmata a Washington il 3 marzo 1973; conta oggi 183 Stati aderenti ed è, in sostanza, finalizzata ad assicurare un commercio internazionale sostenibile di flora e fauna, in particolare quelle a rischio di estinzione, regolamentando import/export di animali e piante vive o morte, nonché loro parti o prodotti derivati.

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