L’operazione è stata condotta dal commissariato San Lorenzo che ha messo sotto osservazione il via vai continuo di persone in un appartamento del quartiere Pallavicino.
Palermo – Tre palermitani sono finiti in manette accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione, condotta dal Commissariato di Polizia “San Lorenzo”, è iniziata nel dicembre 2022 e si è conclusa nell’agosto 2023. Le misure cautelari adottate includono la custodia cautelare in carcere per S.M., il divieto di dimora a Palermo e nei comuni confinanti per S.V., e gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per L.C.F.
Le indagini hanno avuto origine da segnalazioni anonime e hanno portato gli agenti a sorvegliare un’abitazione nel quartiere Pallavicino, dove si registrava un continuo via vai di persone e veicoli. Attraverso osservazioni, pedinamenti e l’analisi delle immagini di videosorveglianza, è stato scoperto che l’abitazione era un punto di spaccio consolidato di cocaina.
Le indagini hanno rivelato che S.M. gestiva l’attività di spaccio, con l’aiuto del figlio S.V. e di L.C.F., quest’ultimo impiegato come pusher. Le modalità operative consistevano in un flusso costante di persone che suonavano il campanello dell’abitazione, entravano per pochi minuti o attendevano fuori per ricevere la droga. I controlli effettuati sugli acquirenti hanno confermato il possesso di dosi di cocaina appena acquistate, che sono state sequestrate, e gli acquirenti sono stati segnalati.