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Una protesi di un braccio porta alla cocaina nascosta

Arrestati due individui di nazionalità tunisina e sequestrato oltre 1 kg di cocaina. Prima un’ispezione personale, poi una seconda, condotta nell’appartamento di uno dei due, ha permesso di trovare la droga.

Trento – Il costante controllo del territorio assicurato dai finanzieri del Gruppo trentino ha permesso di trarre in arresto due soggetti di nazionalità tunisina e sequestrare oltre un chilogrammo di cocaina. In particolare, i militari della Squadra Cinofili delle Fiamme Gialle, nel corso di una perlustrazione in località Mattarello del comune di Trento, avvalendosi del fiuto infallibile dei cani Aron e Apiol, procedevano a sottoporre a controllo un soggetto tunisino di 25 anni, conosciuto agli operanti in quanto già gravato da precedenti di polizia per cessione di sostanze stupefacenti.

L’esito dell’ispezione portava al rinvenimento di 2 dosi di cocaina, per un totale di 1,6 grammi, occultati nella persona; l’estensione della perquisizione presso il domicilio dell’uomo, consentiva di sequestrare un “panetto” di cocaina, del peso di oltre 1 kg, unitamente ad ulteriori 7 palline di plastica contenenti 6,9 grammi di sostanza stupefacente, pronta per il minuto spaccio.

Grazie alla certosina attività di ricerca eseguita presso l’abitazione, i Finanzieri notavano il passaporto di un ulteriore soggetto di nazionalità tunisina, presumibilmente dimorante presso la stessa abitazione. Il rinvenimento della protesi di un braccio sinistro premetteva di circoscrivere le ricerche nei confronti di un uomo, di anni 36, anch’egli noto agli operanti.

La droga sequestrata – Foto di: GdF

Proprio la conoscenza delle abitudini di quest’ultimo soggetto, consentiva di rintracciarlo, intorno alle ore 20.30, nei pressi di un centro culturale islamico della città e di fermarlo prontamente nel tentativo di darsi alla fuga. Sulla base delle disposizioni impartite dall’autorità giudiziaria di Trento, uno degli arrestati è stato condotto presso la locale casa circondariale, mentre l’altro soggetto è stato tratto in arresto, in attesa di giudizio per direttissima.

L’odierna attività delle Fiamme Gialle trentine conferma ulteriormente l’efficacia del quotidiano dispositivo di controllo del territorio per la repressione dei traffici illeciti, a tutela dei cittadini e della legalità. In osservanza delle disposizioni del Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 188 si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda, sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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