Un doloroso anniversario diventa un’occasione per educare

Il 10 luglio 1976, il magistrato Vittorio Occorsio fu ucciso dai terroristi. L’anniversario della sua morte è servito da spunto per organizzare un incontro alla presenza degli ufficiali allievi dell’Arma e degli studenti che hanno partecipato alla terza edizione del progetto “La giustizia adotta la scuola”.

Roma – Presso la Scuola Ufficiali carabinieri di Roma, è stato ricordato, in occasione del 47° anniversario dell’uccisione, avvenuta il 10 luglio 1976, il magistrato Vittorio Occorsio. Per tale evento è stato organizzato un incontro alla presenza degli ufficiali allievi dell’Arma e dei numerosi studenti che hanno partecipato alla terza edizione del progetto “La giustizia adotta la scuola” della Fondazione Vittorio Occorsio. Agli indirizzi di saluto del gen. D. Claudio Domizi, comandante della Scuola ufficiali carabinieri, sono seguiti gli interventi del dott. Giovanni Salvi, presidente del Comitato scientifico e dell’on. Lorenzo Guerini, presidente del Copasir.

Le conclusioni saranno affidate a Eugenio Occorsio, presidente FVO e a Stefano Lucchini, vicepresidente comitato scientifico FVO. La fondazione, che si propone di perpetuare la memoria di chi negli anni ‘70 e ‘80 del secolo scorso si impegnò a difesa delle istituzioni democratiche anche a costo della vita, ha trovato una naturale vicinanza nell’Arma dei Carabinieri. Proprio per questo, unitamente alla Scuola ufficiali, è stato realizzato un vasto programma di progetti aventi al centro la memoria e la sua preservazione come presidio di democrazia.

Il generale Domizi parla agli studenti.

L’impegno messo in campo anche con la collaborazione delle forze di polizia ha reso possibile l’attuazione nelle scuole di percorsi di memoria rigenerativa e ricerca della legalità, resi fecondi dal dialogo costruttivo con gli studenti e dalla testimonianza viva di chi dedica quotidianamente la propria vita al servizio delle persone e delle comunità. Modalità questa, apprezzata dal ministro Piantedosi che, in un messaggio, ha espresso “la più sincera adesione alle ragioni che sorreggono il progetto educativo della Fondazione Occorsio”.

La scelta di strumenti e linguaggi attuali e suggestivi per attraversare il passato e alimentare radici di responsabilità per il futuro, ha rappresentato e continuerà a rappresentare la sfida educativa centrale per la Fondazione, pienamente gratificata dalle risposte e dai lavori degli studenti, raccolti in una sintesi dedicata da Rai Cultura al progetto FVO in onda il prossimo 10 luglio. Sarà così ricordata, fattivamente, l’imminente ricorrenza dell’assassinio del giudice Vittorio Occorsio sempre nel suddetto spirito di legalità, condivisione degli ideali e crescita collettiva.

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