Quello che sembrava un normale esercizio per il trasferimento di denaro per gli stranieri e un punto d’accesso Internet, si è invece rivelato un magazzino contenente oggetti preziosi di dubbia provenienza.
Roma – Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Lorenzo, coadiuvati dalla divisione Polizia Amministrativa e Sociale, hanno effettuato un’ispezione amministrativa presso un’attività commerciale di Transfer Money e Internet Point ubicata in via delle Medaglie d’Oro.
Nel corso dell’attività ispettiva i poliziotti hanno scoperto un piccolo locale attiguo a quello principale, all’interno del quale erano custoditi numerosissimi oggetti preziosi in oro e diverse pietre preziose. Il ripostiglio, dove erano presenti diversi strumenti meccanici e manuali, era adibito a locale di lavorazione e trasformazione dei prodotti ivi presenti. La perquisizione successiva, estesa a tutto l’esercizio commerciale, ha permesso di scoprire un gran numero di pezzi d’argenteria, centinaia di monete antiche e da investimento, penne a sfera, stilografiche e orologi – tra i quali un Rolex modello Submariner ed un Omega in oro modello Constellation – oltre a circa 60.000 euro in contanti.
Nel locale, al momento dell’ispezione, erano presenti 2 dipendenti di 55 e 28 anni, entrambi originari del Bangladesh, tutti denunciati assieme al proprietario, un loro connazionale di 28 anni che però, in quel momento, non era presente nel luogo dell’accertamento.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.