Un 2025 carico di aumenti: per le famiglie italiane un aggravio medio di 912,20 euro

Pedaggi, energia, Rc auto, Canone Rai, alimenti e molto altro: tutti i rincari che graveranno sul bilancio nell’anno appena iniziato.

Il 2025 si apre con un panorama economico caratterizzato da rincari in numerosi settori essenziali, che peseranno sensibilmente sui bilanci delle famiglie italiane. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, l’aggravio medio sarà di 912,20 euro all’anno per nucleo familiare.

Pedaggi autostradali
Gli aumenti riguardano le tratte gestite da Autostrade per l’Italia, con un rincaro dell’1,8%, e la Napoli-Pompei-Salerno (+1,677%). Per altre 22 concessionarie, i rincari sono stati evitati grazie a interventi di contenimento dell’inflazione.

Energia elettrica e gas
Le bollette della luce subiranno un rialzo del 18,2% nel primo trimestre del 2025, secondo Arera. Questo incremento colpirà circa 3,4 milioni di utenti in maggior tutela, tra cui anziani e soggetti vulnerabili. Anche il gas, a causa di tensioni sui mercati internazionali e condizioni climatiche avverse, registra un aumento del 2,5% già a dicembre 2024, con ulteriori rincari previsti nei prossimi mesi.

Rc auto
I costi per l’assicurazione auto continuano a crescere: nel 2024, il premio medio ha toccato i 643,95 euro, con un aumento del 6,19% rispetto all’anno precedente. Per oltre 585.000 automobilisti che hanno causato incidenti, si prevedono ulteriori rincari legati al cambio di classe di merito.

Spesa alimentare
I prezzi di beni essenziali come cereali, prodotti lattiero-caseari, carne e olio d’oliva sono destinati a salire, complici il cambiamento climatico e l’aumento dei costi di produzione. L’olio extravergine d’oliva, in particolare, rischia di diventare un prodotto di lusso a causa della siccità che ha colpito i principali Paesi produttori.

Scuola e ristorazione
Le spese scolastiche relative a mense e libri aumenteranno del 3,66%, per un costo aggiuntivo di 21 euro annui per famiglia. Anche il settore della ristorazione subirà rincari, con una crescita stimata del 3,09%, pari a un aumento medio di 51,60 euro all’anno.

Canone Rai
Il canone Rai, abbassato dalla legge Finanziaria per l’anno 2024 a 70 euro, torna a 90 euro. Un passo indietro che ripristina la situazione di due anni fa, con l’addebito che scatta direttamente in bolletta. Ma se non si possiede un televisore si può chiedere il rimborso.

Dati Istat e Analisi del Codacons
L’Istat ha evidenziato un aumento dello 0,6% del reddito disponibile delle famiglie nel terzo trimestre del 2024, accompagnato da una crescita dei consumi dell’1,6%. Tuttavia, la propensione al risparmio ha subito un calo congiunturale. Il Codacons sottolinea che molti italiani stanno attingendo ai risparmi per mantenere invariati i propri consumi, una tendenza che riflette le difficoltà generate dall’onda lunga dei rincari.

Ecco nel dettaglio le prime stime degli aumenti previsi in ogni settore.

Fonte: Osservatorio Nazionale Federconsumatori

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