Torna la terza edizione di Umbria Factory Festival, un contenitore multidisciplinare dedicato ai linguaggi artistici e ai processi di creazione contemporanea ideato da Zut, spazio innovativo dedicato alle arti performative e alla sperimentazione.
Umbria – Il Festival si svolgerà a Spoleto nei weekend del 15 e 16 settembre, 23 e 24 settembre, 30 settembre e 1 ottobre per poi proseguire a Foligno dal 5 all’8 ottobre e dal 12 al 15 ottobre in molteplici spazi della città. Il progetto è realizzato con il contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Foligno, Comune di Spoleto + EMAS, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
Anche quest’anno si rinnova la proficua collaborazione con La Mama Umbria International di Spoleto, consolidando il desiderio di espandere orizzonti e prospettive e ampliando il territorio geografico su diversi luoghi della regione Umbria. Una riflessione concreta e partecipata che consente di immaginare nuove formule per ricollocare l’arte nella società, ribaltare alcune pratiche di partecipazione e facilitare un incontro reale con le istanze del pubblico.
Umbria factory 2023 propone un programma articolato in itinerari specifici in ambito performativo e musicale all’interno di un progetto capace di connettere i territori con le piattaforme culturali nazionali e internazionali. Dopo la preview di Cannara dello scorso 8 settembre che ha visto esibirsi Cuocolo/Bosetti, IRAA Theatre con la performance site specific Exhibition – Ho un museo nella testa, si comincia a Spoleto con una serie di eventi dedicati alla danza e al teatro contemporaneo.
Mohabbat di Afshin Varjavandi sarà la prima performance del festival, uno studio sull’Iran, un viaggio alla ricerca dei concetti basilari di uguaglianza, progresso ed emancipazione. Parini Secondo e Bienoise presentano Speeed, un progetto musicale e coreografico ispirato alla Para Para e alla musica Eurobeat ed Eden Wiseman propone l’installazione performativa Euclidean Space, dedicata alle opere architettoniche, agli schizzi, alle composizioni musicali e alla storia della vita dell’architetto e compositore Iannis Xenaki.
Seguono Jared McNeill & Arianna de Angelis M. con Pedalare, pedalare, pedalare! La storia di Alfonsina Strada, la prima donna a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d’Italia (1924), ritenuta tra le pioniere della parificazione maschile e femminile nello sport. L’ospite di Sara Libori chiude la programmazione spoletina con uno studio sul rapporto con l’altro, ospite inatteso e sorpresa per l’anima.
«Per questa seconda edizione dell’Umbria factory Festival, La Mama Umbria rinnova la collaborazione con gli amici di Zut di Foligno – afferma Adriana Garbagnati, direttrice artistica de La MaMa Umbria International – e offre un programma che abbraccia una pluralità di linguaggi artistici a livello internazionale. L’arte diventa un linguaggio universale quando si apre a diverse forme di espressione e contaminazione come la danza, il teatro, la musica e le arti performative nelle loro molteplici declinazioni. Questa contaminazione di discipline crea un’esperienza multisensoriale che va oltre le parole o le immagini statiche. In questo connubio, le emozioni si traducono in movimento, suono e gesti, permettendo al pubblico di immergersi completamente nell’opera. Inoltre, promuove la comprensione e la comunicazione tra culture e linguaggi diversi, unendo persone provenienti da diversi Stati attraverso l’esperienza condivisa e abbracciando, anche in questa occasione, una multidisciplinarietà e una connotazione multiculturale che offre al pubblico un cartellone in cui tuffarsi con anima e cuore».
Il progetto dedica molta attenzione ai percorsi di ricerca e sperimentazione sul rapporto tra performance, tecnologie digitali, intelligenza artificiale e realtà virtuale, dando inoltre uno spazio rilevante alla crescita, all’accompagnamento e al sostegno di artisti giovani ed emergenti, e di nuove produzioni artistiche, portando avanti diverse tipologie di processi: un vero e proprio laboratorio aperto composto da nuove realtà artistiche e modelli innovativi di creazione.
La programmazione del festival continuerà a Foligno dal 5 all’8 ottobre e dal 12 al 15 ottobre con la presenza di numerosi artisti. Si inizia con Marco Martinelli / Mi ritrovai, dalla selva oscura al Paradiso “azione corale” (giovedì 5 ottobre, ore 19, Corte Palazzo Trinci). A seguire (6 ottobre) Teatro delle Albe / Pasolinacci e Pasolini (ore 21, Teatro Subasio di Spello) e musica con Stefano Pilia / Spiralis aurea quartetto, più dopo festival (ore 22.30, Spazio ZUT!); sabato 7 ottobre teatro con Luisa Borini / Molto dolore per nulla (ore 17, Auditorium Santa Caterina), l’installazione digitale Otolab / Punto Zero (ore 19, Auditorium Santa Caterina), ancora teatro con Niccolò Fettarappa/Lorenzo Guerrieri / La Sparanoia – Atto unico senza feriti gravi purtroppo (ore 21, Spazio ZUT!) e musica con Murcof & Sergi Palau / The Alias Session A/V set (ore 22.30, Auditorium San Domenico), più dopo festival (ore 23.30, Spazio ZUT!); domenica 8 ottobre, installazione digitale Otolab / Punto Zero (ore 19, Auditorium Santa Caterina), Marco Ceccotti / Questa splendida non belligeranza (ore 21.30, Spazio ZUT!), più dopo festival (ore 22.30).
Giovedì 12 ottobre, danza con Lucia Guarino/Ilenia Romano / Somewhere (ore 21, Spazio ZUT!); venerdì 13 ottobre Nerval Teatro / La Buca (ore 18, Teatro Subasio Spello), Benno Steinegger & Jovial Mbenga / The chance to find yourself(ore 21, Auditorium Santa Caterina), musica con Holy Tongue (ore 22.30, Spazio ZUT!), più dopo festival (ore 23.30); sabato 14 ottobre, laboratorio di comunità Virgilio Sieni / Lezione sul gesto aperta a tutti (ore 16, Auditorium Santa Caterina), danza con AZIONIfuoriPOSTO/Silvia Dezulian e Filippo Porro / Oltrepassare (ore 16.30, ex Teatro Piermarini, con Teatro Stabile dell’Umbria), Virgilio Sieni / Danza Cieca (ore 18.30, Auditorium Santa Caterina), Emidio Clementi e Corrado Nuccini / Motel Chronicles (ore 21.30, Spazio ZUT!), più dopo festival (ore 23).
Domenica 15 ottobre, UPSIDE DOWN – il Talk imperfetto in diretta su Radio IF/UFF (ore 11, Palazzo Candiotti) e a seguire Brunch presso Spazio ZUT!, AZIONIfuoriPOSTO/Silvia Dezulian e Filippo Porro / Oltrepassare (ore 16.30, ex Teatro Piermarini, con Teatro Stabile dell’Umbria), Roberto Abbiati/Claudio Morganti / Circo Kafka (ore 18, Auditorium Santa Caterina), danza con Artisti Drama / STAR esseri umani molto da vicino (ore 19, Auditorium Santa Caterina), installazione performativa Ariella Vidach – AIEP / Virtual touch & trail (ore 21, Spazio ZUT!), più dopo festival; lunedì 16 ottobre (matinée per le scuole), Roberto Abbiati / Claudio Morganti / Circo Kafka (ore 10, Auditorium Santa Caterina) e installazione performativa Ariella Vidach – AIEP / Virtual touch & trail (ore 11, Spazio ZUT!).
«L’edizione 2023 prevede 16 spettacoli/concerti/performance in prima regionale, 6 debutti (di cui due di 2 artisti internazionali), 1 azione pubblica e 1 debutto nazionale condiviso con il Fest. di Bassano e Farout Fest. di Base Milano “The chance to find yourself” di Benno Steinegger – dichiara Emiliano Pergolari, uno dei curatori del progetto Zut! – E ancora 2 Matinée per le scuole, 2 progetti di comunità e numerosi altri eventi e spettacoli per un totale di n. 29 formazioni artistiche, 41 repliche complessive, 4 territori e 10 location di differente natura e tipologia. Il tema di quest’anno, che si svilupperà durante tutto il Festival e in particolare attraverso Radio Iff/Uff e il Talk Upside Down, sarà l’esigenza e utilità delle arti e dello spettacolo dal vivo nella società contemporanea».