Il velivolo si è schiantato tra Crescentino e Livorno Ferraris dopo aver perso quota improvvisamente. L’aereo ha preso fuoco dopo l’impatto.
Vercelli – Tragedia nelle campagne del Vercellese nella mattinata di sabato 30 agosto: un aereo ultraleggero è precipitato in una risaia tra i comuni di Crescentino e Livorno Ferraris, causando la morte del pilota, unico occupante del velivolo biposto.
L’incidente è avvenuto all’incrocio tra la strada provinciale 2 e il canale Cavour, in una zona caratterizzata dalle tipiche risaie della pianura vercellese. Il pilota è stato trovato privo di vita dai soccorritori, che nonostante la rapidità dell’intervento non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
L’allarme è stato dato da alcuni operai che stavano lavorando nelle vicinanze e hanno assistito alla tragedia. Secondo le prime ricostruzioni, l’ultraleggero ha improvvisamente perso quota prima di schiantarsi violentemente al suolo. L’impatto è stato fatale per il pilota, che si trovava da solo a bordo del mezzo progettato per due persone.
Dopo lo schianto, il velivolo ha preso fuoco, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso. Le fiamme hanno reso impossibile qualsiasi tentativo di salvataggio, lasciando ai vigili del fuoco il compito di spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri delle stazioni di Crescentino e Livorno Ferraris. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire le cause dell’incidente e chiarire la dinamica della tragedia.
Le operazioni di soccorso si sono concentrate inizialmente sullo spegnimento dell’incendio che aveva avvolto il relitto dell’ultraleggero, per poi procedere con il recupero della salma del pilota e i rilievi tecnici necessari alle indagini.