Il segretario di Palermo Assenzio racconta l’episodio che hanno subìto dei colleghi mentre sedavano una rissa: “Nostri appelli senza seguito”.
Palermo – A Bagheria, un gruppo di poliziotti è stato aggredito mentre tentava di sedare una rissa scoppiata a seguito di un incidente stradale. Durante l’intervento, gli agenti sono stati prima insultati, poi aggrediti fisicamente, e infine i familiari dei fermati hanno assediato il commissariato. “Colpiti anche con uno scooter per aver fatto il loro dovere. Il tutto perché la polizia era intervenuta a sedare una rissa”. A denunciare l’episodio è Giovanni Assenzio, segretario provinciale di Uil Polizia Palermo, che ha espresso solidarietà ai colleghi coinvolti e ha rinnovato la richiesta di un potenziamento dell’organico per il commissariato di Bagheria.
Assenzio, oltre all’episodio racconta la “situazione al commissariato ormai insostenibile: su 75 agenti previsti per coprire un’area complessa come Bagheria, solo una sessantina sono effettivamente in servizio, con gravi conseguenze per la sicurezza operativa e la gestione del territorio. La scarsità di personale si riflette anche nella mancanza di mezzi: al momento, il commissariato dispone di una sola volante, mentre ne servirebbero almeno due per garantire la copertura del territorio. Non è la prima volta che la Uil Polizia solleva la questione, ma nonostante le tante segnalazioni, non sono stati ancora presi provvedimenti concreti per rinforzare gli organici locali”.
Una situazione ormai “paradossale“, fa notare: “recentemente tre vice ispettori sono dovuti ricorrere al Tar Sicilia per evitare l’esecuzione di un provvedimento di assegnazione di nuova sede in Lombardia motivato dalla presunta mancanza di posti vacanti. I colleghi sono rimasti in Sicilia grazie ai giudici amministrativi – ha precisato Assenzio – e mi chiedo, però, quale mancanza di posti sarebbe stata riscontrata visto che le carenze di organico sono ormai sotto gli occhi di tutti grazie anche alla puntuale denuncia di Uil polizia”.