Danneggiate decine di auto e imbrattate con scritte offensive: il sindacato prende le distanze dai manifestanti violenti e ribadisce il valore del confronto civile e del lavoro.
Torino – Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, insieme al Vice Segretario Nazionale Adelmo Barbarossa e Vittoria Buccarini, del coordinamento UglM Gruppo Leonardo, a nome dell’intera federazione Ugl Metalmeccanici hanno espresso ferma condanna per l’assalto e gli ingenti danni causati dai manifestanti pro-Pal, nel parcheggio dello stabilimento Leonardo alla periferia Ovest di Torino.
“Nessun senso ha avuto vandalizzate decine di auto dei dipendenti dell’azienda, i vetri frantumati con pietre e le fiancate imbrattate con vernice spray, ‘Free Gaza’ e ‘Kill Cingolani’: sono alcune delle scritte rosse e nere realizzate dai manifestanti avvenuto a Torino su un impianto di Leonardo, tutto ciò è ingiustificabile. Non è libertà di espressione, non è protesta: è violenza pura, organizzata e inaccettabile. Per l’UglM, ben vengano i cortei pacifici, ma le violenze non fanno parte di proteste democratiche. Diritto allo sciopero va garantito, giustamente sancito dalla nostra Costituzione” hanno aggiunto i leader sindacali UglM.
“È sempre inaccettabile senza se e senza ma l’uso della violenza. Noi vogliamo estendere solidarietà e unità all’interno Paese, come hanno dimostrato centinaia di migliaia di cittadini che pacificamente hanno manifestato in tutt’Italia, ma – hanno concluso Spera, Barbarossa e Buccarini – l’Ugl Metalmeccanici prende le dovute distanze da quei sindacati che usano la forza per imporre le proprie idee, non portando avanti una causa, ma dimostrando solo di non avere argomenti. Colpire un evento dedicato all’innovazione e al futuro del nostro Paese significa attaccare la libertà di tutti. L’Italia merita sicurezza, futuro e confronto civile. Saremo noi tutti della federazione nazionale Ugl metalmeccanici sempre dalla parte di chi lavora e costruisce, mai di chi usa o si maschera in altri modi e mezzi per distrugge”.