L’omicidio a Palermo per questioni legate allo spaccio. A individuarlo, a Lucca, i polizotti della Squadra Mobile.
Palermo – Un 28enne somalo è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Palermo, in collaborazione con l’omologo Ufficio di Lucca, per omicidio aggravato dall’utilizzo di un’arma ai danni di un tunisino. L’episodio lo scorso 4 luglio a Palermo, quando, al culmine di una violenta lite avvenuta nei pressi del civico 40 di via Maqueda, per motivi legati presumibilmente a debiti legati allo spaccio di droga, il somalo avrebbe colpito con un tirapugni il cittadino tunisino, caduto per terra battendo violentemente la testa.
Nonostante i soccorsi, l’uomo – trasportato in codice rosso presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Policlinico” di Palermo – è poi morto per un’estesa emorragia cerebrale provocata dal colpo ricevuto, mentre il presunto autore dell’aggressione si era dato alla fuga.
Dopo accurate indagini, il somalo è stato fermato a Lucca a bordo di un pullman con destinazione finale Grenoble. L’uomo è quindi stato portato nella Casa Circondariale di Lucca, dove si trova incarcerato per omicidio preterintenzionale.