Arianna Orazi ammazzò Rosina Carsetti la vigilia di Natale di cinque anni fa con la complicità del figlio. Secondo il suo legale però aveva tentato di costituirsi a Bollate senza riuscirci. Ora è in carcere.
Padova – È stata arrestata ieri dai Carabinieri di Piove di Sacco (Padova), che l’hanno sorpresa nel parcheggio di un centro commerciale, Arianna Orazi, la 53enne di Macerata inseguita da un ordine di carcerazione emesso sempre ieri dalla Procura generale di Ancona, dopo che i Carabinieri di Mombaroccio (Pesaro Urbino) non l’avevano trovata a casa per portarla in carcere.
La 53enne, infatti, deve scontare l’ergastolo per aver ucciso, con la complicità del figlio, sua madre Rosina Carsetti di 78 anni, il giorno della Vigilia di Natale del 2020, simulando una rapina.
Alla vista dei militari, la donna, che aveva passato la notte in una struttura ricettiva della zona con un uomo anch’egli marchigiano, ha tentato vanamente di nascondersi sdraiandosi sul sedile posteriore dell’auto.
Secondo il suo legale Olindo Dionisi, però, la donna non stava fuggendo, ma aveva cercato di costituirsi volontariamente al carcere milanese di Bollate. Tuttavia non era stata fermata perché, spiega ancora l’avvocato, “l’ordine di carcerazione non era ancora registrato nel sistema e quindi il personale penitenziario ha potuto solo registrare i suoi documenti senza procedere all’arresto”.
Ora è nella casa circondariale femminile di Venezia.